Italia al Centro, giovani Calabresi alla scuola politica della fondazione Magna Carta

Carè, Guerrera, Arcella e Scarcella: “Preparazione, l’esperienza e le capacità sono fondamentali per trattare le problematiche del nostro Paese”
CATANZARO – 29 APRILE 2022 – “Abbiamo imparato molto grazie alla qualità delle lezioni, allo spessore dei relatori e alla varietà dei temi trattati”.
Commentano così Giovanni Carè, Gilda Guerrera, Salvatore Arcella e Cetty Scarcella, delegazione calabrese dei giovani del nuovo partito Italia al Centro di Giovanni Toti, presente alla Scuola di Alta Formazione politica della fondazione Magna Carta.
“Grazie a questo percorso di formazione politica – commenta Carè – sono oggi più consapevole di tre cose: la preparazione, l’esperienza e le capacità sono fondamentali per trattare le problematiche del nostro Paese. Non è più ammissibile che vadano al governo persone prive della competenza necessaria per ricoprire ruoli di tale importanza.
Bisogna immediatamente provare a invertire la rotta, a cambiare le cose e soprattutto esercitare il proprio diritto al voto, perché questa è la nostra arma più forte!
Il periodo difficile e le nuove sfide che deve affrontare l’Italia mettono nuovamente in risalto quanto la preparazione, le competenze siano fondamentali per poter gestire la “res publica”.
Avere l’opportunità di formarsi politicamente non è scontato e per questo ringrazio nuovamente la fondazione Magna Carta, tutto il suo staff e il Presidente della Fondazione il senatore Gaetano Quagliariello.”
“Molte lezioni – prosegue il giovane calabrese – hanno riguardato il conflitto in Ucraina, spero che la sofferenza degli ucraini e del loro paese possa finire al più presto; questa situazione però deve farci ricordare quanto sia necessario aumentare le pretese di noi cittadini sulla qualità di chi governa affinché, soprattutto nei momenti peggiori, vi siano “i migliori” a gestire le situazioni o meglio prevenirle fin ove possibile.
È arrivato il momento di ricucire quello strappo creato in questi anni tra chi governa e chi viene governato causato dalla politica dell’incoerenza, dei cambi continui di posizione su determinati temi e sulle false promesse. È arrivato il momento di rispolverare quei valori moderati, liberali nei quali la maggioranza degli italiani si rivede.
Salvatore Arcella altro esponente dei giovani di Italia al Centro, ha voluto fortemente frequentare la scuola di formazione politica perché convinto che chi si accinge a candidarsi in politica deve possedere quantomeno una preparazione teorica di ciò che comporterà amministrare.
“Troppo spesso vediamo fondi europei, nazionali o regionali tornare indietro per i più vari motivi, fondi che per le comunità calabresi sono fondamentali.
Dobbiamo alzare le nostre pretese su chi ci rappresenta nelle istituzioni, il cambiamento deve partire da noi elettori. Faccio un appello a tutti i giovani, che sono per ovvie ragioni sono stati allontanati dalla politica, di non arrendersi e di lottare per la propria terra e ringrazio anche io la fondazione Magna Carta e il senatore Quagliariello per avermi dato la possibilità di fare un magnifico percorso. Spero di dare prima possibile un contributo alla vita politica del mio territorio”.
La giovane Guerrera invece afferma che “nella vita non si smette mai di imparare e di crescere professionalmente e culturalmente perciò bisogna fare tesoro di ogni esperienza, soprattutto quando si vuole fare politica e quindi essere responsabili del futuro di altri cittadini.
Questo percorso alla fondazione Magna Carta mi ha insegnato tanto e lo consiglio vivamente a tutti coloro che vorranno intraprendere un cammino politico o che semplicemente desiderano arricchire il proprio bagaglio culturale. Personalmente credo che tutti noi giovani possiamo cambiare le cose, ma dobbiamo volerlo davvero, fare rete e insieme portare avanti le nostre proposte, le nostre idee e i nostri progetti.”
È chiaro che il movimento politico “Italia Al Centro” del Presidente Giovanni Toti e del Senatore Gaetano Quagliariello voglia costruire partendo dai giovani e dalla loro imprescindibile formazione.
In quest’ottica la giovane calabrese Cetty Scarcella è stata chiamata a far parte della Segreteria nazionale del partito, riconoscimento che premia tutto il movimento giovanile che con lei, Carè, Arcella e Guerrera ha lavorato sul territorio.
CON GENTILE RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE. GRAZIE
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