Pnrr – Fincalabra – Precari L.R.12/2014

Condivido e apprezzo le strategie e le modalità con cui il
Presidente Occhiuto sta affrontando alcuni dei punti
fondamentali del programma di governo.
L’approccio sistematico e la visione prospettica utilizzati in
tema di finanziamenti comunitari, e nello specifico per
quelli veicolati attraverso il Pnrr, hanno trovato concretezza
nell’idea di ampliare la mission di Fincalabra.
Questo organismo in house della Regione Calabria, di cui
l’ente già si avvale per l’attuazione delle politiche di sviluppo
economico, potrà rappresentare certamente un centro
nevralgico e di riferimento anche in ambito di
progettazione, a cui tutti i comuni calabresi potranno
appoggiarsi per sfruttare al meglio e in modo adeguato le
possibilità offerte dal Pnrr.
L’idea di fondo del Presidente di utilizzare e ottimizzare le
strutture regionali già esistenti potrebbe essere
ulteriormente valorizzata attraverso l’impiego del capitale
umano qualificato del precariato calabrese.
In questo specifico contesto penso ai lavoratori della L.R.
12/2014.
Infatti, all’interno di questo bacino vi sono competenze e
professionalità, acquisite anche all’interno delle strutture
regionali, che certamente potrebbero ritornare utili in
ambito di progettazione e rendicontazione sui
finanziamenti previsti dal Pnrr.
Considerando i tempi ristrettissimi da rispettare e gli
ambiziosi obiettivi da raggiungere, ritengo che la proposta
di inserimento di queste risorse umane, grazie anche
all’affiancamento delle professionalità già presenti in
Fincalabra, possa rappresentare un tassello funzionale a
quello che è il macro-progetto che il nostro Governatore sta
portando avanti.
Reputo, quindi, che sia possibile trovare soluzioni idonee
per il precariato calabrese, che rispettino la dignità dei
lavoratori e che, contemporaneamente, possano essere un
valore aggiunto per la nostra regione.
Cosenza, lì 10/02/2022
Katya Gentile