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Vibo, intesa PSI Radicali per una lista di centro sinistra che si candidi al governo della citta’

“Nel nostro Consiglio Comunale non servono “testimoni” che certifichino lo stato drammatico in cui si trovano a vivere molti vibonesi e la assenza di prospettive credibili per il futuro. servono “attori politici” che sappiano fare sintesi e proporre un programma alternativo a quello conservatore e miope messo in campo dalla coalizione di centro-destra”: è quello che si può leggere nel comunicato congiunto rilasciato da Gian Maria Lebrino, (segretario provinciale del Partito Socialista Italiano) e Rocco Ruffa (tesoriere dell’Associazione Radicale Nonviolenta Abolire la miseria – 19 maggio). Il comunicato cita una recente intervista di Enzo Maraio neo-segretario del Partito Socialista Italiano: “Ci impegneremo in tutte le forme possibili per difendere le libertà già conquistate dai socialisti insieme ai radicali di Marco Pannella […]. Il centro-sinistra si può rilanciare soltanto se è plurale e si ha un’unità di fondo rispetto alle prospettive che vanno messe in campo”.
Parole queste che danno lo spunto a Lebrino per affermare: “Per le prossima elezioni amministrative siamo a lavoro assieme ai radicali nella costituzione di una lista e di una coalizione di centro-sinistra che si candidi al governo della città”. Per poi aggiungere: “siamo autenticamente federalisti e vogliamo che Vibo Valentia primeggi nella raccolta di fondi europei per rendere la nostra città moderna ed efficiente”. Ruffa rincara la dose: “il Partito Democratico e le forze politiche che vogliono costituire una vera alternative alla coalizione di centro-destra prendano atto del danno che provocano spaccando il centro-sinistra; se il PD saprà cogliere questa opportunità Vibo Valentia potrebbe rappresentare un vero laboratorio progressista e riformista unico in Italia” e conclude dicendo: “renderemo la nostra città interprete dei bisogni degli ultimi: dei malati discriminati e privati dei servizi essenziali; ma anche della gente comune contraria ad una politica opaca e contraria al rispetto delle regole”.
Il comunicato si conclude con un appello congiunto: “Il tempo stringe e occorre uno scatto di orgoglio di donne e uomini di buona volontà, per arricchire la nostra lista di idee e persone competenti e disinteressate al loro tornaconto personale”.

Gian maria lebrino
Rocco ruffa