Gioia Tauro, festa di Compleanno per Salvatore Mazzaferro, 100 anni

Un altro  “ sempreverde” si aggiunge alla lista di coloro che hanno tagliato  il traguardo del secolo di vita.    Il , consentiteci, “lieto evento “ vedrà  il prossimo 23 dicembre  a Gioia Tauro  il centesimo  compleanno di Salvatore Mazzaferro. Il centenario, gioiese d’adozione  nacque a Rizziconi   dove visse fino al 1946 dopo essere tornato dalla 2^ grande Guerra :  Durante il conflitto , di stanza a Tobruk  fu fatto prigioniero  nel gennaio del 1940 dagli inglesi   che dopo un anno lo trasferirono ad Alessandria d’Egitto. , Qui fu  immatricolato  come prigioniero di guerra con il 107184. Dall’Egitto fu poi trasferito in Sud Africa dove rimase  fino al rimpatrio. Ritornato a Rizziconi,  a 32 anni  convola in nozze con  Adelina D’Agostino  – di Gioia Tauro-  dove si trasferirà. Ma il peregrinare di Salvatore  Mazzaferro non si esaurisce con le nozze . Nel 1958 emigrerà in Canadà dove già si trovava il fratello Michele  e  per due anni lavora a Montreal  in una acciaieria:   di giorno come operaio  siderurgico e di  notte  come custode  . Nel 1960 ritorna in Italia dove investe  i risparmi nell’acquisto di terreni  agricoli  e dedicandosi fino a pochi anni or sono alla conduzione delle piantagioni di agrumi che con le sue stesse mani aveva negli anni realizzato. Dalle nozze nacquero due figli :  Paolo e Arcangelo che  il 23 saranno  nuovamente vicini al loro papà per festeggiare questo traguardo  – al quale ancora oggi pochi figli hanno la fortuna  di essere ammessi . Salvatore, nonostante qualche acciacco, è giunto estremamente lucido  al secolo di vita. Della sua famiglia  d’origine, composta da altri 5 fratelli: Michele, Francesco, Paolo, Rosario, Vincenzo, Giuseppe, e Lucrezia oggi non è sopravvissuto  alcuno. Tre emigrarono  negli USA , Giuseppe visse a Monasterace e Lucrezia rimase a Rizziconi. Per l’occasione due dei loro eredi hanno  annunciato  il loro arrivo dall’Australia ma  anche altri ne giungeranno   dagli USA  ad aggiungersi ai  parenti calabresi che non  dimenticheranno certo  l’occasione  per essere ancora una volta vicino ai loro parente.  Salvatore trascorre le sue giornate in tranquillità dividendosi  fra la TV, i solitari a carte e qualche partitella con gli amici e i  congiunti più vicini   che lo vanno quotidianamente  a trovare. Salvatore per altro verso un suo record l’aveva già  siglato  qualche anno fa guidando la macchina fino ai  a 95 anni.  Segue  dalla  TV anche le notizie politiche  e non nasconde le sue preoccupazioni per quanto  accade in Italia. Il suo parametro di valutazione è semplice. Un governo che non fa nulla per difendere quella agricoltura che gli consentito negli anni  di vivere e di mantenere la   famiglia vale ben poco. Poi s’informa   sul prezzo dei mandarini   e delle arance e scuote la testa: Non va bene : così propri non va ! Come dargli torto?  Auguri  Salvatore , a ancora tantissimi giorni felici. Quanti?  Quanti Dio vorrà.