Gioia Tauro, la Pro Loco ha organizzato la sagra delle castagne

Tra gli appuntamenti tipici dell’autunno, le sagre dedicate alle castagne sono quelli più caratteristici e golosi.
Feste di paese con fiere, mercatini e spettacoli animano i centri storici delle città e soprattutto dei borghi, mentre le caldarroste crepitano sul fuoco, avvolgendo l’aria del loro tipico e inconfondibile aroma.
Le sagre delle castagne sono l’occasione imperdibile per gustare tante prelibatezze a base di questi tipici frutti autunnali e di altri prodotti di stagione.
Tanti sono i piatti tipici preparati con questo frutto e non solo dolciumi.
Ogni regione d’Italia ha le sue specialità locali.
Così come insieme alle castagne si possono gustare altre pietanze tipici a secondo della regione.
Queste feste d’autunno diventano così l’occasione per riscoprire sapori genuini che forse abbiamo dimenticato, recuperando antiche tradizioni in momenti di celebrazione per tutti, insieme alla famiglia e agli amici. Le sagre sono animate anche da spettacoli, concerti, eventi d’arte e iniziative per bambini, con giochi e laboratori.
A Gioia Tauro, qualche giorno fa l’Associazione Pro Loco, presieduta dall’intraprendente Pino Pratticò con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale della città ha organizzato proprio la “Degustazione della castagna”
L’evento ha registrato la presenza di numerosi partecipanti, che oltre a degustare le castagne, hanno ammirato i prodotti esposti nel mercatino artigianale a Piazza dell’Incontro.
Non sono mancati il giro panoramico della città con il trenino, la ballata dei giganti e l’intrattenimento musicale con organetto e tamburello.
Inoltre nella storica Sala “Le Cisterne” è stata allestita una mostra con gli elaborati delle scuole partecipanti al concorso sul tema:” La natura ti circonda”.
Premiata con un attestato e una coppa, la Scuola dell’Infanzia Paritaria “Santa Giovanna Antida”.
Ha ritirato il premio la coordinatrice didattica, dott.ssa De Leo Carmela.
Presente il vice sindaco di Gioia Tautro, dott. Valerio Romano.
Caterina Sorbara