Cittanova, 1 notte bianca in biblioteca

Un luogo vivo, dinamico e aperto al futuro. Questa la Biblioteca che il progetto “Cittanova è Cultura” intende costruire, con il contributo delle associazioni, della società civile, delle scuole, delle parrocchie. L’idea è stata ribadita nel corso della Prima Notte Bianca in Biblioteca, sabato scorso 29 ottobre, ed ha preso forma attraverso le voci e le progettualità proposte dai tanti cittadini intervenuti al Forum delle Associazioni. Oltre sei ore di attività, tra dibattito, letteratura e musica.

Bella sinergia – «Stiamo creando una bella sinergia che, a dire il vero, è più che mai contagiosa – ha sottolineato il Sindaco Francesco Cosentino -. Su ogni versante della cultura locale viviamo una nuova stagione di confronto e crescita. Non sfugge a questa dinamica positiva la Biblioteca – Mediateca “V. De Cristo”, sulla quale è stato allestito un progetto di assoluta qualità. Questa struttura era un luogo angusto, ma oggi ritrova centralità. Con l’aiuto delle associazioni, dei cittadini, delle agenzie educative, delle parrocchie, della BCC di Cittanova – ha ribadito – stiamo gettando le basi per il futuro».

Notte Bianca – In questo contesto si è svolta la Prima Notte Bianca in Biblioteca. Un successo importante, in termini di partecipazione e contenuti. Inizio dei lavori con il Forum delle Associazioni (presenti anche diverse realtà associazionistiche della Piana), poi l’inaugurazione della Sezione Economica “John Maynard Keynes” donata dalla BCC Young e dalla BCC di Cittanova. Quindi la presentazione del nuovo volume del professore Tonino Perna “Le Città ingovernabili: il caso Messina”. In chiusura il concerto del duo Francesco Loccisano e Francesco Sicari.

Cantiere aperto – «Non era facile iniziare con una Notte Bianca – ha affermato l’Assessore alla Cultura Toni Ferama valeva la pena tentare, proponendo al territorio qualcosa di suggestivo e stimolante. La qualità dei contenuti messi in campo è stata una delle chiavi del successo di questa iniziativa. Ma non bisogna dimenticare che, grazie agli Uffici ed ai ragazzi del Servizio Civile Nazionale, da due anni su questa struttura viene svolto un lavoro straordinario. La nostra Biblioteca è un cantiere aperto. Aperto alle idee, ai progetti, alla Cultura in tutte le sue espressioni. Il nostro compito è dare valore ad un patrimonio, inaugurato oltre 20 anni fa, e che oggi chiede di essere rilanciato con intelligenza ed entusiasmo».