Rosarno, un anno di fallimenti e di degrado

Dalle elezioni del 5 giugno 2016 e’ quasi trascorso un anno. E’ stato eletto Giuseppe Ida’ con una squadra di giovani e meno giovani che aveva come slogan: “cambieremorosarno”. Tanti desiderata che, però si sono scontrati con incapacità, inesperienza, condizionamento, navigazione a vista senza alcun vero progetto politico. Il fallimento di questa amministrazione e’ sotto gli occhi di tutti con un commento quasi univoco: e’ la peggiore amministrazione che Rosarno ha avuto! Questa minoranza ha cercato di dare una mano nell’interesse della città e della comunità, ma l’arroganza del primo cittadino ha impedito qualsiasi possibile contributo. A distanza di un anno, però, bisogna tirare le prime somme e, quindi, analizzeremo punto per punto lo stato della gestione pubblica.

AGRICOLTURA: l’amministrazione ed il Sindaco Ida’ hanno impedito qualsiasi discussione in Consiglio Comunale, abbandonando completamente centinaia di famiglie che vivevano della produzione dei propri terreni, concorrendo così a sostenere quei pochi che gestiscono in modo unilaterale e monopolistico tale settore. VOTO: “0”.

AMBIENTE: la città e’ totalmente abbandonata e si trova in uno stato pietoso e di pesante degrado. Oltre il problema dei rifiuti che oramai hanno invaso tutte le strade, non si e’ proceduto a nessuna pulizia delle vie, dei tombini, delle zone verdi o alla disinfezione che nel passato avveniva almeno 4 volte l’anno. Un disastro assoluto che ha visto la presenza sempre maggiore di mosche, zanzare, insetti nocivi e ratti. VOTO: “00”.

LAVORI PUBBLICI: l’amministrazione sta cercando di fare qualcosa con interventi tampone su alcune strade, ma non si e’ vista quell’azione incisiva che si sarebbe dovuto assumere, anche in relazione ad alcuni fondi straordinari ricevuti. Molti lavori non sono partiti ed altri appaiono come un pugno nello stomaco per la sua “indecenza” (marciapiedi sula via nazionale!). Altre opere completate da tempo non sono state consegnate consentendo degrado e ruberie (Terminal bus, campo da tennis Rognetta, anfiteatro, isola ecologica, cinema ex Argo). Inverosimile e’ la possibile perdita del finanziamento di circa 7 milioni di euro per il Centro sportivo per il mancato inizio dei lavori. Delle altre opere rientrati nei PISU nulla si sa’! VOTO: “1”.

GESTIONE BENI COMUNALI: i bandi allo stato sono andati deserti e nessun bene risulta assegnato. Vi sono forti interessi e, quindi, la concessione e la gestione appare molto problematica (!). A parere di questa minoranza non sono state rispettate le norme sulla competenza ad emettere il bando e sulla corretta valutazione delle condizioni. VOTO: “1”.

ASSEGNAZIONE BENI CONFISCATI: i bandi finora sono andati deserti ed alcuni beni risultano devastati e di difficile assegnazione. E’ mancata la custodia ed il controllo degli stessi. Un favore alla criminalità organizzata. VOTO: “1”.

DIPENDENTI: i nuovi arrivi non hanno inciso sull’apparato burocratico. Pur trattandosi di persone di buon livello, non hanno quella forza per operare un corretto cambiamento. Sono stati esautorati, in continuazione delle scelte del Commissario, i vertici dell’urbanistica e dei lavori pubblici con blocco per oltre sei mesi delle relative ripartizioni e, poi, senza alcuna motivazione ragionevole un dipendente e’ stato ripristinato senza chiarire le eventuali criticità se esistenti. Il nuovo Comandante dei VV.UU si sta impegnando sul territorio e sta facendo vedere qualcosa di nuovo, ma vi sono delle evidenti criticità (sulle innumerevoli discariche a cielo aperto e’ intervenuto solamente su segnalazione della minoranza, ignorando nel tempo i consistenti cumuli sempre presenti). VOTO: “4” per la valenza di alcuni.

MACCHINA BUROCRATICA: risulta evidente la mancanza di una guida corretta e che indirizzi la gestione amministrativa. Emergono errori grossolani e impensabili come la sottoscrizione di atti e convenzioni da parte di assessori che non hanno tale potere di gestione. Il cimitero locale e’ risultato fino a qualche settimana orsono senza controllo tanto da consentire il seppellimento di soggetti che non erano nemmeno conosciuti. VOTO: “4” per l’impegno di alcuni. 

ATTIVITA’ CULTURALI: le associazioni hanno sostenuto queste e, quindi, si sono potuti notare dei fermenti e diverse attivita’, grazie anche all’impegno costante del vice sindaco. A parte qualche “sbavatura” di noleggi non emergenti, in linea di massima si ritiene che il settore sia stato curato. VOTO: “6”.

PROGRAMMAZIONE: inesistente. Si naviga a vista. Non esiste nessun crono programma o progetto a lunga scadenza. Chi verrà dopo questa amministrazione troverà il deserto. VOTO “0”.

DISABILI, SOCIALE, GIOVANI e OCCUPAZIONE: misure inesistenti. Nel programma elettorale vi era l’indicazione di una attenzione massima: nel bilancio appena approvato non e’ stato stanziato nessun fondo. VOTO “0”.

SICUREZZA e LEGALITA’: la città e’ invasa da migliaia di migranti che cercano di arrangiarsi per sopravvivere. Ogni casa e’ occupata da decine di persone che vivono in modo disumano e senza adeguati servizi. Da un accertamento eseguito da apposita commissione consiliare e’ emerso che vi sono casi di tubercolosi che vengono curati dagli stessi migranti che temono di andare in Ospedale. La Tendopoli e’ qualcosa di impensabile. Le strade ed alcune abitazioni sono piene di ragazze che si prostituiscono. Vi e’ il rischio di possibili epidemie. A parte qualche azione di intervento congiunto delle Forze dell’Ordine per allontanare qualche migrante e per liberare alcune abitazioni (con ritorno dopo qualche ora), si assiste alla occupazione di diversi quartieri che vivono con modalità imposte da questi e che hanno isolato completamente i cittadini. Si ha anche notizia di utilizzo e spaccio di sostanze stupefacenti. Nessun intervento diretto e chiaro e’ stato posto in essere dalla’amministrazione in riferimento alla criminalità organizzata. Sembrerebbe che la città sia esente da tale fenomeno. VOTO: “2”.

OCCUPAZIONE ED AREA INDUSTRIALE e PORTUALE: Nessuna discussione seria il Sindaco ha voluto affrontare su tale tema, pur in presenza di piu’ richiesta da parte della minoranza che ha chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale aperto per sentire le doglianze dei cittadini. Il Presidente del Consiglio non ha fissato nessun Consiglio pur essendoci ben due richiesta espresse sottoscritte da oltre 1/5 dei Consiglieri per discutere di agricoltura e occupazione. Nessun intervento vi e’ stato sulla grave crisi che ha colpito i lavoratori del porto e l’assenza di misure nella circostante area industriale. VOTO “1”.

In conclusione, dopo il primo anno di (non) amministrazione e di evidente incapacità e di lampante approssimazione, con rilevanti danni arrecati alla comunità, specialmente per la mancata libertà nelle decisioni, il giudizio di questa minoranza e’ della totale insufficienza e di un tracollo assoluto. Nessuna iniziativa incisiva, nessuna programmazione, nessuna novità per tentare di trovare delle soluzioni ad un possibile dissesto. Nemmeno l’intervento e il controllo di chi ha voluto ed ha sponsorizzato pesantemente questa amministrazione e’ servito per cercare di appianare o risolvere qualche problema. Il “gestore” di tutta questa operazione, pur nella sua fredda capacità di tessere trame nel silenzio, allo stato non e’ riuscito a far cambiare questa discesa anzi caduta verticistica della amministrazione Ida’. Ed all’orizzonte si vedono solo nuvole e tempesta.

I Consiglieri di minoranza: M. Scriva-G. Saccomanno-L.D’Agostino-G.Zungri-A.Gioffre’-E.Cusato