Cittanova, la religione come punto d’incontro e integrazione

“La Comunità di Cittanova, da sempre punto di riferimento per le
politiche culturali e dell’integrazione in Calabria, si conferma casa
accogliente e multiculturale, nel segno di quel dialogo che promuove la
comprensione tra i popoli e costruisce la pace”. È quanto affermato
dal Sindaco di Cittanova Francesco Cosentino a margine della Giornata
Interculturale Religiosa per la fine del Ramadan svoltasi lo scorso 6
aprile in piazza Calvario. All’evento, organizzato e promosso dal
Centro Culturale Islamico presieduto da Mohamed El Ghouazi, e
patrocinato dall’Amministrazione comunale, hanno preso parte anche il
Console onorario del Marocco in Calabria Domenico Naccari, il
sacerdote don Letterio Festa della Parrocchia di San Girolamo, il
sacerdote don Salvatore Giovinazzo del Santuario del Rosario, il
delegato della Comunità Ebraica in Calabria Roque Pugliese, il
Presidente del Forum Marocco Calabria Ahmed Berraou, il Segretario
regionale della Commissione per il dialogo religioso della Conferenza
Episcopale Calabrese don Antonio Stranges, il Segretario Cisl Città
Metropolitana di Reggio Romolo Piscioneri.

“Tre grandi comunità religiose si sono incontrate a Cittanova per
stringersi in un abbraccio straordinario – ha sottolineato Cosentino
-. Un segnale potente e concreto, che restituisce una speranza di
dialogo in un momento storico davvero complesso. Da questo paese
dell’entroterra calabrese è partito un messaggio costruito sulla
bellezza e sulla fratellanza. L’ennesimo in tanti anni di lavoro
sinergico con le Comunità straniere presenti sul nostro territorio. E
non a caso Cittanova è stata scelta come Capitale del dialogo
interreligioso calabrese. Un ringraziamento lo rivolgo al Centro
Culturale Islamico e al suo Presidente Mohamed El Ghouazi per
l’encomiabile lavoro svolto, al Vescovo della Diocesi di Oppido –
Palmi mons. Giuseppe Alberti, al delegato della Comunità Ebraica in
Calabria Roque Pugliese, al Console onorario del Marocco in Calabria
Domenico Naccari, a tutte le Autorità intervenute. Un ringraziamento
agli agenti della Polizia Locale e alle Forze dell’Ordine per il
prezioso servizio. Infine, un plauso alla Comunità di Cittanova che,
sabato scorso, ha partecipato in modo concreto alla riuscita
dell’iniziativa dimostrandosi vera famiglia, accogliente, solidale e
proiettata al futuro”.

Soddisfazione per la riuscita della Giornata Interculturale Religiosa
di Cittanova è stata espressa anche dal Console onorario del Marocco
in Calabria Domenico Naccari. “Gli incontri tra istituzioni,
esponenti di comunità religiose e cittadini fondato sulla comprensione
reciproca – ha affermato – sono momenti di straordinaria opportunità
di scambio, cooperazione e stimolo alla crescita personale di ciascuno.
Cibo e religione sono legati da un connubio antichissimo. Si vede nel
rito della messa, ma anche nell’islam, con l’Iftar, il pasto
conviviale che spezza il digiuno nel mese di Ramadan. Questo pilastro
dell’Islam sembra assimilabile alla ricorrenza ebraica di Yom Kippur
o al periodo cristiano della Quaresima. Come vediamo quindi tutti
questi riti includono il cibo e ci fanno capire che le religioni
possono dialogare”.