Gioia Tauro OPERAZIONE GRIFFE Traffico di droga 23 Arresti

Martedì 01 Ottobre 2013 08:35 –

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griffe FURFARO ARCANGELO 24.05-69-735868griffe GUERRISI CARMELO 16-07-90-738802griffe IANNI' FILIPPO 12-02-56-742899Martedì 01 Ottobre 2013 08:35  –  Nelle prime ore di stamani, personale della Squadra mobile, guidata dal primo dirigente Gennaro Semeraro e del Commissariato di Cittanova, diretto dal dottor Alessandro Sciacca con il coordinamento del Servizio centrale operativo e della Direzione centrale per i servizi antidroga, a conclusione di una articolata e complessa attività investigativa, coordinata dalla locale Procura distrettuale antimafia, ha condotto una vasta operazione antidroga nei confronti di esponenti di un’organizzazione criminale transnazionale, con base operativa nella piana di Gioia Tauro, dedita al traffico di sostanze stupefacente del tipo cocaina ed hascisc. In particolare, sono state eseguite 21 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip presso il locale Tribunale, su richiesta della Dda di Reggio Calabria, nei confronti dei sottoelencati soggetti: Girolamo Magnoli, 34 anni, nato a Cannes (Francia); Girolamo Magnoli, 33 anni, nato ad Antibes (Francia); Filippo Iannì, 57 anni, di Palmi; Salvatore Ierace, 24 anni, di Gioia Tauro; Ippolito Raso,25 anni, di Cinquefrondi; Michelangelo Raso, 36 anni, di Taurianova; Antonio Sorrenti, 27 anni, di Gioia Tauro; Antonino Lofaro, 33 anni, di Gioia Tauro; Giovanni Sacco, griffe IERACE SALVATORE 25-07-89-746365griffe LOFARO ANTONINO 07-08-80-750300griffe LUCCHETTA MIRCO 02-11-88-754009griffe MAGNOLI GIROLAMO 07-09-79-75781751 anni, di Palermo; Salvatore Inzerra, 46 anni, di Palermo; Antonino Sala, 29 anni, di Palermo; Matteo Testa, 29 anni, di Palermo; 13) Pietro D’Agostino, 64 anni, di Palermo; Angela D’Alia,51 anni, di Palermo; Jerome Patrick Samarovski, 25 anni, di (Francia); Samir Saguia, 37 anni, di Casablanca (Marocco); Sodok Ghalloussi, 25 anni, di Cannes; Michele Giovinazzo, 37 anni, di Gioia Tauro; Arcangelo Furfaro, 44 anni, di Taurianova; Mirko Lucchetta, 25 anni, di Gioia Tauro; Carmelo Guerrisi, 23 anni, di Gioia Tauro. Secondo gli inquirenti, l’indagine avrebbe consentito di individuare una pericolosa ed agguerrita associazione criminale, a carattere transnazionale, attiva nella Piana di Gioia Tauro, i cui sodali provvedevano ad importare, con griffe RASO IPPOLITO 10-02-88-761488griffe RASO MICHELANGELO 04-01-77-765112griffe SORRENTI ANTONIO 22-09-86-768227cadenza settimanale, ingenti quantitativi di sostanza stupefacente dalla Francia, per poi smerciarla in diverse regioni italiane quali la Sicilia, Lazio, Puglia e la Liguria. La sostanza stupefacente veniva trasportata a bordo di autovetture di grossa cilindrata che venivano predisposte in maniera tale da occultarne il contenuto, all’interno di vani sottoscocca. Le attività tecniche hanno permesso, da un lato, di dare sempre maggiore nitidezza ai singoli episodi di narcotraffico, delineando, al tempo stesso, l’area geografica, nazionale ed internazionale, d’influenza del sodalizio, e, dall’altro, di individuarne gli appartenenti, tratteggiandone, specificamente, per ognuno, ruoli e funzioni esercitate. Per gli investigatori della Polstato, al vertice della organizzazione vi sarebbe stato l’indagato Girolamo Magnoli, classe 1979, il quale, avrebbe procurato in Francia lo stupefacente da importare in Italia. Magnoli, avrebbe avuto contatti diretti con il gruppo di trafficanti residenti in Francia, per la maggior parte cittadini francesi di origine magrebina o figli di connazionali emigrati in Francia. L’indagine ha permesso di documentare diverse operazione di trasferimento dello stupefacente, in ingenti quantitativi, prima dalla Francia a Gioia Tauro e poi da qui smistato verso altre regioni italiane. Particolarmente intensi, sono stati i rapporti intercorrenti tra i calabresi e i palermitani, il cui presunto responsabile è stato individuato nell’indagato Giovanni Sacco, residente nel quartiere Brancaccio di Palermo, il quale avrebbe curato l’acquisto sistematico di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente direttamente dalla base calabrese. L’indagine, protrattasi per oltre due anni, è stata caratterizzata da una copiosa attività tecnica oltre che da mirati servizi di sorveglianza finalizzati a riscontrare il contenuto dei dialoghi intercettati, nonché da alcuni sequestri e da arresti in flagranza di appartenenti alla citata consorteria. In particolare l’11 maggio del 2011, sull’autostrada A3 SA/RC nel territorio di Eboli (SA), è stato sequestrato un carico di 75 kg di hascisc nei confronti di due cittadini francesi; mentre il 28 maggio, sono stati sequestrati a Ficarazzi (PA), in una villa di contrada Badia, 2 kg di cocaina e tratte in arresto sette soggetti. Nel corso della stessa operazione veniva sequestrata anche la somma complessiva di denaro pari a 27.050 euro. Nel corso delle attività, gli indagati facevano ricorso a termini criptici e convenzionali per indicare il materiale illecito oggetto di consegna tra cui “D&G”, “dolcè”, “dolce e gabbana”, “gold”, “trucco”, dal quale è derivato il nome convenzionale dell’operazione “Griffe”. In particolare “D&G” (marchio della nota griffe “Dolce e Gabbana”) è il logo impresso su alcuni panetti di hascisc sequestrati. Nel corso dell’indagine è emerso, inoltre, che il prezzo della sostanza stupefacente variava a secondo della qualità/quantità acquistata. In media, il prezzo dell’hascisc oscillava tra i 1.400 e i 1.700 euro al kg, mentre la cocaina tra i 45.000 e i 50.000 euro al kg. Il personale della Squadra mobile e dei Commissariati distaccati, in collaborazione con il Reparto prevenzione crimine Calabria, e grazie all’ausilio di personale del Gabinetto regionale di polizia scientifica di Reggio Calabria e di unità cinofile della Questura ha eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere. Tra i destinatari del provvedimento restrittivo, risultano cinque soggetti francesi, tre dei quali sono tratti in arresto in collaborazione con la Polizia francese, di concerto con il Servizio di Cooperazione Internazione di Polizia. Attraverso lo stesso provvedimento, è stato disposto il sequestro preventivo di una villa con piscina sita in Gioia Tauro, contrada Sovereto, del valore stimato di oltre 1.000.000 di euro, nella disponibilità dell’indagato Girolamo Magnoli. Allo stato risultano irreperibili due cittadini francesi attivamente ricercati.