Addio insegnante Francesca Carmelitano

 Un proverbio biblico dice: “Come mele d’oro in cesellature d’argento è una parola pronunciata al tempo giusto”.

E’ vero!  Ma ci sono tempi, giorni,  momenti di dolore in cui nessuna parola è giusta, perché nessuna parola esiste, nessuna parola può dare conforto.

Cammino per la casa, mentre le lacrime danzano sul mio viso, in cerca di parole. Penso ad una frase letta tanti anni fa:

”Non dobbiamo essere debitori di parole”.

Ma quando una persona cara ci lascia, dove troviamo le parole?

Come facciamo a non essere debitori?

Stamattina ho saputo della dipartita di una cara amica: Francesca Carmelitano.

Cosa dire di lei? La ricordo come una persona solare, simpatica, forte e decisa.

La conobbi all’Università, ricordo mi colpì  la sua simpatia, parlava tantissimo ed era intraprendente.

Poi la persi di vista, per ritrovarla sposata a Gianni Pillari caro amico d’infanzia.

Non era cambiata la mia amica Franca, era quella di sempre.

Inoltre era diventata una bravissima insegnante, stimata dai genitori e dai suoi alunni.

Un’insegnante scrupolosa, sempre aggiornata sulle nuove strategie didattiche.

 Franca amava il suo lavoro, lo faceva con passione  e dedizione.

Era anche una brava mamma, orgogliosa dei suoi figli.

Era brava in tutto Franca, in ogni cosa. Attiva anche in parrocchia.

E’ volata in Cielo la mia amica Franca, adesso è con gli Angeli, la immagino intenta a raccontare, a raccontarsi.

Nel silenzio del mio dolore, il mio pensiero va ai suoi figli, al mio amico Gianni, alla famiglia Pillari.

Famiglia che porto nel cuore, legata alla mia infanzia trascorsa al  natio borgo.

Non voglio essere debitrice di parole, vorrò sempre bene a Franca e alla famiglia Pillari.

Famiglia a cui sono vicina in questo momento di immane dolore.

“Addio  carissima Franca in Paradiso ti accompagnino gli angeli,
al tuo arrivo ti accolgano i martiri,
e ti conducano nella santa Gerusalemme”.

Caterina Sorbara