Allarme Internet e Minori: azioni di informazione e prevenzione di Luigi A. Macrì*

Nei giorni scorsi, in un’ospedale della provincia di Catanzaro è stata ricoverata una
bimba di cinque anni in quanto rifiutava di alimentarsi.
La mamma, disperata, ha inviato un messaggio ad un pediatra del luogo
raccontando che la figlia negli ultimi giorni, dopo un graduale dimagrimento, è
arrivata a rifiutare del tutto il cibo. La signora continua raccontando che i figli più
grandi hanno notato che la bimba, dal cellulare, “che aveva “senza scheda in
quanto lo usava solo per guardare i cartoni su youtube”, si è collegata, con il
comando vocale su YouTube a particolari video definiti challenge (sfida) dove si
vedono adulti ma anche molti bambini alle prese con “sfide” con il cibo.
Questo è l’ennesimo episodio di una realtà, sempre più diffusa, che diventa ormai
una vera emergenza in quanto coinvolge i minori in modalità diverse esponendoli,
in Internet, a contenuti non adeguati che, possiamo tranquillamente definirli
pericolosi.
Il sottoscritto segue da anni lo sviluppo delle tecnologie e, essendo un docente,
segue con particolare attenzione i minori ed gli adolescenti.
L’Associazione di Promozione Sociale che presiedo, la rivista on line
www.ictedmagazine.com della quale sono il direttore responsabile, sono solo degli
strumenti organizzativi che, con la preziosa disponibilità di un valido gruppo di
giovani professionisti del settore educativo, tecnico-scientifico e giuridico,
utilizziamo per far comprendere, in particolare ai docenti ed ai genitori e a tutti i
Nei parchi, spesso vediamo i bambini giocare in questo modo
portatori di interesse, che salvaguardare i bambini e informare adeguatamente i
genitori sui rischi ma anche sulle opportunità che offrono le tecnologie
dell’informazione e della comunicazione, significa costruire un futuro migliore per le
nuove generazioni.
Le tecnologie hanno cambiato negli ultimi 50 anni il mondo, nei suoi vari aspetti,
offrendo a noi tutti grandi opportunità ma, come ogni strumento, è necessario un
uso responsabile e consapevole.
L’Associazione di Promozione Sociale Focus on intende promuovere Osservatori
locali sui temi del Benessere Mentale partendo da Internet e Minori al fine di
registrare, da una parte, le situazioni critiche che dovessero emergere,
intervenendo con i professionisti disponibili, e dall’altra avviare una costante
azione volontaristica di formazione ed informazione sul tema in oggetto.
Il C.A.S.M. – Coordinamento delle Associazioni per la Salute Mentale, della quale
Focus on fa parte, darà il suo prezioso contributo per la diffusione dell’iniziativa.
Colgo l’occasione per chiedere ad amici e colleghi che volessero attivare un
Osservatorio nel loro territorio di contattarmi a direzione@ictedmagazine.com .
* Esperto in Tecnologie Didattiche; attualmente, tra l’altro, componente di tre
gruppi di lavoro del Ministero dell’Innovazione Tecnologica e della Transizione
Digitale sui temi delle Competenze Digitali (revisione linguistica del documento
europeo DigCom 2.2), del Gaming e del Divario Digitale di Genere