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Domenica 17 marzo le Muse al Parco degli Dei di Roccella Ionica con l’artista Mariella Costa

L’associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria, continua i suoi appuntamenti domenicali alla ricerca di luoghi inediti anche attraverso le grandi menti creative che vi operano. Dopo tanti eventi in sede questa settimana, Le Muse vanno extra moenia per un approfondimento nel territorio di Roccella Ionica per andare a conoscere un’artista che in tanti anni di lavoro, sacrificio ed impegno ha realizzato un centro di creatività e di rielaborazione del concetto del classico rievocando il mito, la bellezza dei luoghi e la geografia dei siti. Parliamo di Mariella Costa che ha fondato il Parco degli Dei che sorge su un’ex area industriale del Comune di Roccella Jonica in Calabria. Si tratta di una fabbrica di manufatti in cemento dismessa, rigenerata e trasformata in Parco sculture. Al posto dei vecchi macchinari arrugginiti oggi ci sono ampie aree verdi costellati di arte in ogni sua forma: sculture in pietra locale, marmo e granito, in vetro, plastica, metallo, cemento.

Gli alti muri perimetrali un tempo grigi ed anonimi, sono divenuti sostegno di mosaici colorati e murales in 3D.  Una sorta di scenografia che avvolge le opere scultoree. Gli interni ospitano dipinti ed opere delle più svariate cifre stilistiche create dalla poliedrica artista. Nello spazio artistico si trovano: un anfiteatro coloratissimo, la facciata di un tempio greco, un laghetto con annesso ruscello, un palchetto a forma di pianoforte. Il luogo d’arte è aperto alle iniziative del territorio ed ha ospitato svariati eventi musicali, teatrali, televisivi o di semplici visite didattiche. Il Parco, come il nome stesso scelto ci indica, è ispirato ai miti greci; l’area nella quale sorge è quella della Magna Grecia ed è quindi un modo per ricordare la storia, il passato glorioso. Visitare il Museo a cielo aperto è come entrare in un libro di storia, una sorta di didattica storica che guida i fruitori in pagine antiche, ricordando le radici del posto. È un viaggio dell’uomo intorno all’uomo che inizia dalla preistoria con le opere primitiviste, prosegue con la mitologia greca, parte più curata ed evidente, per portare poi al cattolicesimo e finire con l’uomo contemporaneo nelle sue più svariate espressioni. L’etica del luogo d’arte è la sostenibilità, infatti oltre ad essere oggetto di rigenerazione ambientale, è stato realizzato all’80% con materiale di riciclo. Oltre a sensibilizzare ai temi sociali con tantissime opere a tema. La manifestazione vedrà l’introduzione del presidente Muse Giuseppe Livoti e un intervento della vice presidente Orsola Latella già dirigente scolastica mentre un breve momento di poesia sarà animato da Clara Condello delegata Muse Laboratorio di Lettura Interpretativa.

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