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È il momento di cambiare di avere il coraggio di quel salto che poi ..nel vuoto non è.. Mattarella ha parlato. Al.Tallarita

Avere paura può essere pericoloso. Si a volte tira fuori gli eroi…ma a volte…degli indignati speciali. Che si organizzano sul malcontento popolare, cominciano a parlare per slogan, arrivano alle paure recondite popolari….le alimentano …alienando la persona… Che si rivede vivo solo nella massa e comincia a gridare su quegli slogan. E l’azione viene sostituita dalla parola provocatoria e per un non ben chiaro fenomeno, arrivano i 5stelle in Italia, capeggiati da un comico, ora in silenzio meditativo. Ho sempre nutrito timori, chiare preoccupazioni. Mi trovavo in Portogallo e osservavo con gli amici e colleghi portoghesi, allora nel pieno della troika, a questo fenomeno. Inizialmente e forse superficialmente ho creduto non avessero futuro…e invece…alimentare quell’odio parolaio contro le élite….prima che le élite diventassero loro…ha portato voti e credito …sancendo il fallimento dell’ultima classe politica. E portando addirittura un premier per tutte le stagioni, con un portavoce improbabile, uscito da un reality. Ed entrambi con delirio di onnipotenza, a colpi di dpcm all’interno di una situazione drammatica, unica, dopo la seconda Guerra mondiale in Italia. E allora tra i mali il minore. I tecnici al governo diventano necessari, proprio per transitare alle elezioni. Se la democrazia ancora deve aver respiro e ossigeno e allora ricordiamoci che il voto e la difesa del suo dritto è fondamentale. Senza il diritto al voto, la democrazia già con la maschera d’ossigeno è morta! Il paese ha troppi problemi, oggi in caduta libera, grazie alla pandemia. Le forze politiche al di là dell’ideologia, hanno necessità di opzionare le loro forze per il Paese Italia. Tutto ciò che è gratuito deve arrivare. Tutto ciò che non implica poi la schiavitù al diktat dei paesi europei, che si sono nominati a detentori delle redini…seppur cio ovviamente non trova il mio appoggio né apprezzamento, deve arrivare ed essere utilizzato. Gli aiuti servono. E per farlo è necessario ora una figura che transiti i giusti progetti verso l’Europa. Ecco perché Mario Draghi che è stato a capo della BCE, può farlo. L’economia al momento e le conseguenti misure da prendere, hanno la prerogativa. Insieme a un chiaro piano per la gestione pandemica . Provvedimenti sociali, vaccinazione. E va ascoltato il popolo. Bloccare le cartelle esattoriali. Non aumentare l’età pensionabile. Riaprire i cantieri delle grandi opere. Affrontare la questione dei licenziamenti. Guardare alla scuola e ai giovani, ai disabili, al pericolosissimo fenomeno di autolesionismo che si sta manifestando tra quelle generazioni, poste oggi è una pressione molto forte. Chiara dunque la certezza, che molti seguiranno il consiglio di Mattarella. O chi se lo prenderà il grande preso del no?…. E da qui si parte…non si risolve. Si riparte per affrontare il momento drammatico che l’Italia attraversa. E per tutti, oggi, il Paese sia al primo posto.

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