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Efficienza energetica e rinnovabili, le tecnologie dell’Unical alla Notte dei Ricercatori

RENDE – Anche le nuove tecnologie per l’efficienza energetica alla Notte dei Ricercatori dell’Università della Calabria. Il Gruppo di Sistemi Elettrici per l’energia del DIMEG (Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale) presenterà durante la giornata di venerdì 27 settembre i risultati delle proprie ricerche in materia di sistemi innovativi che puntano a sfruttare a pieno le fonti rinnovabili. Obiettivo principale del Gruppo di Ricerca, guidati dal professore Daniele Menniti, docente di Sistemi Elettrici per l’Energia, è quello di sviluppare un sistema di accumulo distribuito basato su impianti elettrici e termici coordinati inseriti all’interno di una comunità di utenti (costituita da Prosumer e Consumer) e gestito in forma aggregata, i cui impianti sono gestiti in real time con programmi di Demande Response che consentono ai membri di tale comunità di rispondere in tempo reale ai segnali del mercato.
La nanoGrid for Home Application e i sistemi di monitoraggio smart meter sono le due tecnologie sulle quali i ricercatori del DIMEG vogliono puntare.
La nanoGrid for Home Application è una microgrid di piccola potenza che pu essere utilizzata nelle abitazioni ed è basata su un bus in corrente continua, al quale si possono interconnettere, se presenti, varie fonti di generazione (come gli impianti fotovoltaici, sistemi di micro-cogenerazione basati su motori stirling o microturbine a gas, sistemi micro-eolici, celle a combustibile, ecc.), un sistema di accumulo elettrico e almeno un inverter per l’alimentazione di carichi privilegiati che necessitano di continuità assoluta.
I sistemi di monitoraggio smart meter, invece, permettono di monitorare istante per istante i profili di potenza dell’intera comunità energetica. Ci consentirebbe agli utenti di regolare i propri consumi, ottimizzandoli e riducendo gli sprechi.
Le tecnologie su cui sta lavorando il Gruppo di Ricerca guidato dal professore Menniti, riguarderanno anche i sistemi di accumulo in presenza di veicoli elettrici. Qui all’Unical, infatti, si sta studiando quella che è stata definita “l’innovazione dell’innovazione”, ovvero veicoli elettrici che scambiano energia con le abitazioni. Sfruttando le micro-reti intelligenti in combinazione con le auto elettriche di tipo V2G, ovvero il sistema Vehicle to Grid che consente di far viaggiare l’energia dalla rete all’auto e viceversa, sarà possibile ricaricare un’autovettura utilizzando le fonti rinnovabili a disposizione anche in caso di blackout o nel caso di abitazioni isolate e prive di rete elettrica di distribuzione. Nel caso specifico della sperimentazione messa in atto dall’Unical, si potranno inoltre utilizzare sistemi di micro-cogenerazione basati sull’uso delle classiche caldaie a pellet ma dotate di un particolare motore Stirling free-piston azionante un generatore elettrico che viene interfacciato con la microrete grazie ad un dispositivo brevettato sempre dal gruppo di ricerca dell’Unical. In sostanza, si passa dal V2H alla soluzione off grid H2V (Home to Vehicle).
Durante la Notte dei Ricercatori, che quest’anno è stata intitolata “Super Science Me” organizzata dall’Unical, nel ruolo di capofila, insieme agli altri atenei calabresi, sarà presentata al pubblico anche la “loro” minicar elettrica. Su questa macchina, infatti, i ricercatori del Gruppo stanno testando da qualche mese un kit che permetterà di trasformare le auto destinate ad essere dismesse in veicoli elettrici.