Il nuovo leader liberale è Matteo Salvini Di Al. Tallarita

L’Italia piange uno stato d’emergenza che toglie ogni diritto di libertà.
Uno stato d’emergenza invocato.. Senza Emergenza. Protratto al 15 ottobre e tra la pieghe del cui decreto è stato inserito tutt’altro.. La giurisprudenza si esprime in merito, tacciandolo come uno stato di abuso. Inoltre nascondendo le prove, inserite nei documenti tecnici scientifici, di quanto davvero accaduto in emergenza. Adducendo ragioni di sicurezza atti a evitare ‘Disordini’ (????? A t t e n z i o n e).
E di cui si è accettata forzatamente la pubblicazione, sarà la Fondazione Einaudi oggi a pubblicarli. Con imposizione del Copasir. Oltre all’irruzione con striscione in Senato, motivata e sentita, da parte ovviamente della Lega, che dall’inizio con lv opposizione si è battuta contro questo segreto di Stato. L’ennesimo. Una scelta del governo-monarchico, a cui assistiamo attoniti e da sudditi, con tanto di Stati Generali. Che neppure la Stampa è stata ammessa… All’interno. E via con le mediocri concessioni di libertà, la passeggiatina al cane un’oretta, (che chi non lo avesse metterebbe al guinzaglio la qualsisi, anche qualche specie selvatica di quelle ‘che si sono riprese gli spazi urbani’.. Come se la gente fosse addirittura un’entità scomoda….).
Tacendo, dunque, (e meno male che dentro ci sono quelli che avrebbero dovuto aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno…..e oggi fanno le barricate dentro la scatoletta), se non dietro opportune e forti proteste dell’opposizione, i documenti su quanto accaduto. Anziché mostrare tutto e subito, la verità, senza remore.
Uno stato che sospende tali libertà fondamentali, senza che ciò sia bilanciato da necessità, senza motivare né giustificare. O spiegare i rimedi e le misure draconiane. Con la conseguente economia in ginocchio.
Che poi guai… A farti, con spirito critico, delle sacrosante domande. Perché sarai tacciato di negazionismo (la confutazione.. questa sconosciuta.. )
Guai a chiedere: cos’è il Covid-19, da dove è venuto, cosa c’entra la Cina, perché ha taciuto la verità, perché la sua economia non ne ha risentito anzi è in crescita? (E noi compriamo monopattini mascherine respiratori e altro..) Perché il virus si cura, eppure boicottano: gli antipiretici, l’idrossiclorichina, le immunoglobuline (plasma) e altro.. già sperimentato e che porta alla guarigione?
E perché farlo solo al fine di forzare a un vaccino che sarà sperimentale sull’uomo? (danni, reazioni, mortalità e gravi conseguenze annesse).
Perché il Covid-19 è detto mortale ma le autopsie sono state vietate e non si dicono i numeri dei deceduti per altre ragioni nello stesso periodo e non si dice delle patologie regresse (da due a tre gravi.. Dimostrato dagli articoli scientifici..) di coloro che sono poi deceduti contraendo il virus?
Perché è venduto dai media come ‘peste’ pandemica se poi non lo è?
Quali sono le responsabilità nell’affrontare l’emergenza dentro gli ospedali?….
A Como e altre città scattano le denunce penali…. Per appurare le responsabilità.
Ma guai a farsi domande.
Il re non concede.
Credere a tutto, soltanto, manipolato e risputato da giornalai pagarti dal Conte-regime. E in questo caos.. il leader delle libertà del popolo e della lotta per queste, è Matteo Salvini.
Lui solo è oggi la voce di quel popolo italiano, che vuole risposte. Che non può accontentarsi di false verità precostituite. Che ha perso il lavoro. A cui arriveranno le cartelle Equitalia se qualcuno, non interverrà. Che non sa come pagare l’affitto. E per cui la buonista radical chic di turno risponde: ‘e tu digli che non lo paghi’ ( però…. bel consiglio… e magari scendere nella vita reale…anche).
La protesta popolare, la ricerca del rispetto delle libertà costituzionali, trovano così espressione in lui, nel leader della Lega per Salvini. L’unico che brillerà di luce propria, dopo questa fase.
Quella votazione al Senato, che ha dimenticato il garantismo, per giochi di Potere, vede sconfitti proprio Renzi (in scacco tra l’Europa e le banche e la storiaccia della relazione non chiara con la Boschi, in drammatico conflitto d’interesse)
e Conte (che si blinda con stato d’emergenza allungato e proroga delle nomine dell’intelligence).
Ma pur sempre connesso alla questione Open Arms, che se processo ci sarà, dovrà risponderne, in qualche modo.
E allora Matteo Salvini oltre al mito, senza sentirsi vittima, ma che diviene tale in un sistema che lo vuole attaccare come politico, ha la fiducia del popolo.
Non solo quello che lo ha votato prima, ma anche quello che ora è in difficoltà e si rivede in lui. Attaccato da un sistema torbido. Che nasconde, nega risposte chiare ad una crisi economica sociale, emotiva, sanitaria. E il popolo allo sbando, tra centinaia di immigrati infetti in fuga e fame generale, paura per il futuro, crollo economico e magistratura deviata..del poco che comincia a uscire. Il tutto con una spruzzatina di segreti di stato. Così il popolo nomina Salvini a leader del riscatto. Della libertà e del benessere, negati.
E sentendosi solo, si rivede in lui, punito da quel bieco sistema, per aver messo in pratica le leggi. Da Ministro, nel pieno delle sue funzioni, per aver difeso i confini nazionali. Cercato accordi reali, per la tutela dell’Italia e degli italiani. E così la gente in lui si immedesima e trova l’uomo che lotta per la libertà, che lo rappresenta.
La voce del popolo diventa quella di Salvini.
E il grido del popolo che invoca libertà e democrazia, oggi sospesa a colpi di chiusure e decreti, nascondendo la verità sul virus, può essere da lui espressa senza bavagli. Solo da lui, nuovo Leader liberale, (Matteo: togliamoci le mascher-ine!)
che può prendere in mano lottando personalmente per ristabilire le libertà che oggi sono negate in Italia.