La Russia manda i suoi mercenari in Libia

La calda questione libica fa muovere la Russia.
Che conferma la sua presenza, attraverso i suoi eserciti mercenari. Dunque una proiezione del potere russo sottolineato da un deciso intervento militare in Siria. Un ‘esercito privato’ legato al presidente russo Putin che combatte in prima linea nella guerra libica. Anche se il portavoce di Putin: Dmitry Peskov ha dichiarato di non avere informazioni sui mercenari in Libia.
Ma chi sarebbero questi mercenari?
Più di 100 mercenari del gruppo Wagner appartenenti a quei gruppi di ‘combattenti a contratto’ con a capo Yevgeny Prigozhin.
Una querra rapida tecnologica, le parti si attaccano a vicenda con droni armati. Forniti e gestiti dalla società Baykar Insansiz Hava Araci Sistemleri, di proprietà della famiglia del presidente turco Erdogan.
I mercenari, hanno fornito a Haftar un supporto di artiglieria, sostengono fonti diplomatiche.
Ma chi è Evgenij Prigozhin? È l’ ‘attore chiave nella politica estera espansiva russa’: ricordiamo che la società accusata di interferenze russe nelle elezioni statunitensi è sua. I suoi ‘assoldati a pagamento’, sono arrivati ​​a una base avanzata in Libia nella prima settimana di settembre, per sostenere l’assalto del forte orientale di Khalifa Haftar alla capitale Tripoli. Che ha l’Egitto, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita dalla sua. Contro il governo, riconosciuto dalle Nazioni Unite a Tripoli di Fayez Al Sarraj, col beneplacido di Turchia e Qatar. Una sanguinosa guerra, guardata a distanza dalla vecchia Europa. La presenza di tali mercenari, la cui comprova della presenza, qui viene dal ritrovamento di documenti appartenuti a ‘civili’ russi, nei campi di battaglia, si riscontrerebbe anche in Siria, probabilmente col fine di far cessare,la guerra civile. E in altri luoghi, impegnati per la sicurezza o l’addestramento alle armi. La Libia ha subito un mal gestito embargo sulle armi delle Nazioni Unite dal 2011, con Turchia, Russia, Stati Uniti, Egitto, Francia sostenitori di ambo le parti della guerra civile. Questo schieramento interventista di Prigozhin, nella guerra libica, viene a ridosso della conferenza di pace di Berlino. Finalizzata al tentativo del ‘cessate il fuoco’. Al. Tallarita