Lamezia, nota stampa Calabria al centro

Era il 26 settembre 2015 e la nuova amministrazione Mascaro, nella seduta consiliare in cui s’è votato il bilancio di previsione, approvava il piano delle alienazioni e il programma triennale delle opere pubbliche.

 

Il consiglio, su proponimento di giunta, si avviava quindi ad alienare 25  immobili, pronti ad essere opportunamente venduti ai privati.

 

Dall’elenco originario, su proposta del sottoscritto, è stato ritirato dalla vendita, lo storico cinema Grandinetti di Sambiase che, grazie ad un emendamento presentato rimaneva nel patrimonio comunale.

 

Infatti, nella seduta di che trattasi affermavo: «Lo stabile può essere riconvertito, tra l’altro, in sede istituzionale», «magari in uffici della polizia urbana, dando così maggiore vita alla zona di Sambiase. L’obiettivo è quello di uno sviluppo sinergico e corale di tutta la città, senza divisioni tra ex comuni».

 

 L’emendamento è stato approvato con 20 “sì” e l’astensione di Gianturco (Sovranità). Il dettame dell’emendamento era ancorato ad applicare i principi cardini del programma governativo, che era, ed’è quello, di rendere viva e partecipata la città, verificato altresì, che occorre creare motivi per un’armonia urbana, che permetta l’affermazione di un territorio vissuto in ogni area di ex comune, che nello specifico, l’ex Sambiase, oltre al Politeama, potrà sperare di avere un’altra struttura comunale, utile e al servizio dell’intera cittadinanza lametina.

 

 

Grazie a tutto ciò, oggi apprendo con piacere e soddisfazione che la struttura storica è stata assegnata “all’associazione Carnevale di Lamezia.Sambiase Onlus”.

 

Merito sicuramente di “quella lungimirante scelta ?? 

 

Sicuramente si !!! Non a  caso ove la struttura Sambiasina del Grandinetti fosse stata alienata e venduta, l’assegnazione alla meritevole associazione non poteva esserci.

 

Insomma, il fabbricato del Cinema Grandinetti di Sambiase di Lamezia Terme, grazie alla valutazione condivisa di quanti votarono “l’’Emendamento De Biase, “ può, in questo modo essere riutilizzata.

L’associazione a cui è stata destinata, infatti, come emerso e determinato dagli atti, provvederà a proprie spese “alla pulizia, all’eventuale disinfestazione dei locali, e a quanto necessario sia per rimettere la struttura in condizione di essere utilizzata senza nessun aggravio per le casse comunali. E’ un primo passo importante – proseguono – un passo in cui la pubblica amministrazione è vicina al mondo delle associazioni, e tramite esse, al cittadino”.

Merito infine all’amministrazione che ha dato espansione e riconoscimento ad una scelta che può continuare nel proprio percorso, offrendo ai lametini e non solo, una possibilità e una dimensione culturale che l’associazione ha dimostrato di meritare.

Lamezia Terme 27/7/16                                                               Gruppo Calabria al Centro:

Il Capo Gruppo Salvatore De Biase