“No all’ipocrisia”

“Tanti sapevano, tutti sorpresi. Una sciagura si è abbattuta sulla Calabria in un periodo già nefasto per la pandemia da Covid-19. La politica regionale, tutta, senza alcun distinguo, deve assumersi le dovute responsabilità. Bisogna fare quadrato attorno al neo presidente facente funzioni.
La sfida è assai grande da gestire e affrontare per potersi permettere guerre per il potere. Le elezioni verranno a breve ma prima d’ogni cosa urge fare di tutto per contenere i contagi ed evitare una ulteriore catastrofe sociale ed economica.

La giunta regionale ha fatto pubblica in queste ore la volontà di intitolare la cittadella regionale alla presidente Jole Santelli. Scelta alquanto discutibile. Certo, umanamente è stata una tragedia enorme, Jole Santelli ha infatti dimostrato uno straordinario coraggio nell’affrontare la malattia con grande dignità ma in questi casi meglio accantonare l’ipocrisia e agire con raziocinio. Francamente non ne vedo i meriti politici che possano portare a dedicarle la casa dei calabresi. È stata quasi 20 anni in Parlamento e per ben due volte ha ricoperto ruoli di governo come sottosegretario e di tutto ciò i calabresi non hanno prove tangibili di operato positivo a favore della nostra terra.
Non bisogna mischiare il sacro con il profano bensì è doveroso ricordarne la terrena sofferenza e onorarne la memoria nel giusto modo”.

Gian Maria Lebrino
Direzione nazionale Psi
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