Reggio, Gaetano Matà presidente di Assicomfidi

Si è riunito il 4 novembre scorso, presso la sede di via Zecca, il CDA di Assicomfidi – Consorzio di Garanzia Fidi di Confcommercio – che ha eletto all’unanimità alla carica di Presidente Gaetano Matà per il prossimo triennio. Rinnovato anche il Consiglio di Amministrazione che, seguendo l’indirizzo di Confcommercio di cui è espressione, opererà con sempre maggiore convinzione nella direzione di assicurare supporto alle Pmi nell’accesso al credito anche per prevenire fenomeni di racket e usura, di favorire la creazione di nuove forme di finanza utili a garantire i necessari equilibri finanziari all’azienda e di sviluppare concreti processi formativi e forme di contributo sotto forma di abbattimento tasso.
Il Presidente Matà, che succede nella carica ad Antonino Pedà, dopo avere rivolto un sentito ringraziamento proprio al predecessore ed ai consiglieri uscenti per il lavoro svolto, ha indicato nella Formazione e nella individuazione di nuovi strumenti di supporto finanziario alle imprese i temi sui quali si concentrerà l’azione di Assicomfidi.
“Si tratta – spiega il Presidente – di aspetti fondamentali del commercio di oggi che come Assicomfidi in stretta sinergia con Confcommercio ci impegneremo a curare con sempre crescente attenzione: la formazione è strumento indispensabile per crescere ed adeguarsi ai tempi. Il credito è la chiave per sostenere le nostre attività e, dunque, il supporto del Consorzio di Garanzia dovrà essere sempre più concreto, reale e diffuso. Il Consorzio grazie alle competenze possedute in materia di analisi finanziaria ed al ruolo di intermediario tra imprese e mondo bancario, dovrà fungere nei prossimi anni da acceleratore dell’inevitabile evoluzione del settore dei finanziamenti alle imprese anche andando oltre il core business tradizionale, ovvero la garanzia bancaria. Con il nuovo CDA opereremo in maniera convinta e decisa – aggiunge Matà – per migliorarci e per riuscire a sostenere le imprese in quella crescita che, ora più che mai, serve per dare nuova linfa ad un sistema economico ancora in grande sofferenza”.
Si apre quindi una nuova fase per il Confidi che, operando in costruttiva sinergia con la Confcommercio, liberando risorse e coinvolgendo in maniera mirata gli enti locali, intende consolidare il proprio ruolo di riferimento per le piccole imprese nell’accesso al credito e nell’utilizzo di nuovi strumenti di finanza agevolata, in un’ottica di diversificazione delle fonti di approvvigionamento delle risorse finanziarie.