CGIL GIOIA TAURO su Stoccaggio Rifiuti

 

Sosteniamo, dunque, per questi motivi, la dura presa di posizione del Sindaco di Gioia Tauro, Renato Bellofiore, che ha definito la scelta della Regione scellerata e assurda.

In effetti, la Regione per affrontare e risolvere il problema dei rifiuti in Calabria dovrebbe puntare con decisione sulla raccolta differenziata invece di aprire un altro sito che avrebbe effetti disastrosi sulla prospettiva industriale del porto di Gioia Tauro.

Non ci risulta, infatti, che esista un altro porto al mondo, con le caratteristiche di quello della Piana, che abbia un sito di imballaggio e stoccaggio dei rifiuti.

Ma ancora più assurda e demenziale appare la decisione della Regione laddove si sceglie come sito il porto di Gioia che, invece di essere rilanciato con chiare politiche industriali, verrebbe utilizzato come centro di stoccaggio, in contrasto persino con le indicazioni emerse nel convegno sulla Zes svolto il 25 e 26 giugno scorso.

Da questo punto di vista la decisione della Regione appare simile alle decisioni di RFI di disimpegno dalla realizzazione dell’intermodalita’ ferroviaria, isolando anche per questa via la prospettiva produttiva ed industriale del porto.

Come CGIL, dunque, contrasteremo in tutti i modi questa bizzara e demenziale idea della Regione che mortificherebbe le ambizioni di sviluppo dell’area e dell’intero territorio, chiedendo, per intanto, di rivedere immediatamente questa assurda decisione.

Michele Gravano

Segretario gen. CGIL Calabria

Nino Costantino

Segretario gen. CGIL Gioia Tauro