Gioia Tauro, incontro tra i sindaci dei 97 Comuni Metropolitani

Ieri pomeriggio a Gioia Tauro, nell’antica Sala Fallara, si è tenuto un incontro tra i sindaci dei 97 Comuni Metropolitani con lo scopo di avviare una riflessione comune alla luce delle recente approvazione del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020(Pon Metro) da parte della Commissione Europea.
I Comuni capoluogo non saranno gli unici beneficiari delle risorse, in quanto assumeranno il semplice ruolo di Organismo Intermedio. In sostanza attraverso i Comuni capoluogo, transiteranno le risorse destinate agli interventi,ma questi ultimi potranno riguardare anche gli altri comuni delle città metropolitane.
L’incontro ha registrato la presenza, del sindaco di Gioia Tauro, Giuseppe Pedà; dell’Assessore alla Cultura di Gioia Tauro, Francesco Toscano;  di Massimo Ripepi, Consigliere ANCI, delegato alle città metropolitane; del Presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi;dei  sindaci della futura città metropolitana; del Comitato Metropolitano “Società,Economia, Conoscenza” composto dai Sindacati(CGIL,CISL,UIL e UGL); dell’Osservatorio Città Metropolitana “Edoardo Mollica”; della Camera di Commercio di Reggio Calabria, del LaborEst dell’Università Mediterranea e del Forum del Terzo Settore.
Francesco Toscano, assessore alla Cultura del Comune di Gioia Tauro , ha presentato e moderato i lavori, sottolineando che bisogna innanzitutto capire cos’è la città metropolitana, quali saranno le sue competenze e il ruolo degli amministratori.
Giuseppe Pedà, sindaco di Gioia Tauro, dopo aver ringraziato tutti i partecipanti, ha sottolineato che, bisogna fare massa critica per il territorio, per i bene della popolazione e  per questo è necessario capire quali saranno le competenze e il ruolo degli amministratori.
Dopo l’intervento di Giuseppe Pedà, si sono susseguiti tantissimi interventi da parte di tutti i partecipanti.
Dagli interventi è emersa la volontà di avviare un dialogo costruttivo tra tutti i sindaci della futura città metropolitana.
Due questioni sono di primaria importanza: la questione dello statuto e il Piano Strategico, per questo il punto di forza deve essere l’unione di tutti i sindaci e il coinvolgimento di tutto il territorio.
Bisognerà anche decidere se il sindaco della città metropolitana dovrà essere eletto direttamente o indirettamente.
Incisivo, tra tutti, è stato l’intervento del sindaco di Siderno Pietro Fuda.
Secondo Fuda, la Città Metropolitana è l’ultima occasione per rilanciare la questione meridionale, perché  parte proprio dalla punta dello stivale.
E’ necessario costruire un piano strategico per i trasporti, in quanto ilo nostro territorio soffre ancora dell’isolamento geografico per la mancanza di infrastrutture.
Dello stesso parere, Aldo Alessio, già sindaco di Gioia Tauro .
Anche per Alessio, sarà necessario essere uniti e soprattutto contare in campo nazionale, per poter utilizzare al meglio la legge Delrio.
Bisognerà suddividere il territorio in aree omogenee, tenendo conto delle loro specificità e ci dovranno essere infrastrutture adeguate per il collegamento terrestre. Seguira’ servizio video