Gioia Tauro, Mariano Mazzullo ospite ai Caffe’ letterari

Si è tenuto sabato scorso a Gioia Tauro il secondo appuntamento dei “Caffè Letterari” fortemente voluti e organizzati dall’Associazione Culturale Kairos, presieduta dalla Prof.ssa Milena Marvasi Panunzio.
Ospite dell’evento lo scrittore di Oppido Mamertina, Mariano Mazzullo
con l’opera dal titolo: ”Esercizi Filosofici. Dieci Saggi sulla Cultura Moderna”, Kerit-LC Edizioni.
Dopo i saluti della Prof.ssa Marvasi, che si è soffermata sull’importanza dell’evento; il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio, nel corso del suo intervento, ha invitato le associazioni della città a voler formare la “Consulta delle Associazioni”.
Subito dopo la Consigliera Comunale Francesca Frachea ha tracciato la nota biografica dell’autore.
A seguire Mons. Francesco Milito vescovo della Diocesi Oppido-Palmi, dopo essersi soffermato sullo spessore culturale dell’autore, stimato docente del Liceo di Oppido Mamertina; ha presentato l’opera, attraverso un’articolata ed esaustiva relazione.
L’opera di Mazzullo è una raccolta di saggi di carattere socio-culturale, che spaziano da temi classici come l’amore, la giustizia , la ricerca della verità, fino ad argomenti più tecnici come la corrente del “New realism”, la concezione nietzschiana della crisi, “la fine della storia” nel pensiero hegeliano, coniugando un approccio filosofico a una prospettiva quotidiana e anti-nozionistica.
L’ autore prende in esame il rapporto con la virtualità e il digitale, con le emozioni e i sentimenti, con il modo di concepire la storia e la verità, che tutti i giorni influiscono sulla vita quotidiana.
“Il libro è come un circolo ermeneutico e l’intelligenza non serve a niente senza la ricerca spietata della verità”
Mons. Milito, ha concluso il suo intervento, sottolineando l’importanza della cultura: “Una casa senza libri è come un arsenale senza armi”.
Ha concluso l’evento l’autore che ha narrato la genesi del libro.
Emozionante è stata la lettura di due brani del libro, da parte dell’attore Antonio Tedesco.
Numeroso il pubblico presente, tra cui l’Assessore alla Cultura Carmen Moliterno e autorità civili, religiose e militari.
Caterina Sorbara