la situazione politica di rosarno

Due lunghi anni di crisi politiche che hanno trovato come soluzioni -solo temporanee-

dimissioni e nomine di assessori. Assistiamo a uno spettacolo dai toni a dir poco

grotteschi e inquietanti in cui gli spettatori – i Cittadini rosarnesi – si chiedono: chi

regge oggi la maggioranza dell’Amministrazione Comunale? L’UDC ha ritirato i suoi

Assessori prendendo le distanze dal Sindaco e dalla coalizione governante. I numeri

parlano chiaro per cui l’attuale maggioranza a 11 elementi è garantita da un solo

consigliere comunale, dimessosi dal PD e dichiaratosi indipendente, che promette

“appoggio incondizionato” al Sindaco, quest’ultima in quota PD già poco tempo dopo

la sua elezione. Ai Socialisti del Circolo rosarnese dei Socialisti Uniti P.S.I. sorgono

alcuni interrogativi: quali logiche e ideale politico reggono la decisione

dell’indipendente, che dalla politica sembra prendere le distanze? Chi rappresenta

l’undicesimo consigliere indipendente in seno al Consiglio Comunale? Se stesso? Un

gruppo di privati cittadini senza identità politica? Quale logica risiede nella sua

ostinata presenza in seno alla maggioranza consiliare se non ne condivide il pensiero

politico? Logica opportunistica? Del doppiopesismo di comodo?

Concludiamo citando J.B.Shaw:” Nessuna domanda è più difficile di quella la cui

risposta è ovvia”.