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Scido: inaugurazione della Villa Comunale intitolata a Don Santo Rullo, per 46 anni parroco del grazioso centro Aspromontano

Memoria storica, bellezza, poesia e musica, sono stati gli ingredienti che hanno caratterizzato a Scido, l’inaugurazione della Villa Comunale intitolata a Don Santo Rullo, per 46 anni parroco del grazioso paese aspromontano e la presentazione del volume “Fino al Cuore dell’Ultimo Seme” di Antonia Giacobbe.
Dopo il tradizionale taglio del nastro e la benedizione, da parte del parroco don Domenico Cacciatore; il sindaco di Scido dott. Giuseppe Zampogna, ha affermato:
” L’Amministrazione Comunale e i cittadini di Scido, hanno voluto dare un giusto tributo ad un grande sacerdote, don Santo Rullo che ha lasciato in tutti un segno di luce.
Don Santo, ha speso 46 anni a favore di questa comunità.
Ha creato il primo asilo. E’ stato un perfetto ministro di Dio, sempre a servizio degli altri, umile e caritatevole, capace di accompagnare tutti con la speranza propria del Vangelo che studiava e proponeva con sapienza e intelligenza”.
Subito dopo il sindaco di Oppido Mamertina dott. Bruno Barillaro, ha detto:
”Questa è una cerimonia importante perché viene ricordato un cittadino illustre, nato a Piminoro.
Don Santo è stato un faro della nostra Diocesi, un grande sacerdote, un ricercatore e un uomo di cultura. Tutti noi siamo orgogliosi di lui”.
A seguire il dott. Giuseppe Zampogna si è soffermato sul libro di Antonia Giacobbe: un libro di poesia e fotografia, un intreccio tra testo e immagini, realizzati a Scido e nella provincia di Reggio Calabria.
Il dott. Zampogna si è soffermato sull’importanza della cultura, che rende gli uomini liberi e che rappresenta un volano di sviluppo per tutte le comunità.
Il vicepresidente della Giunta Regionale Calabria Giusy Princi, ha affermato:
” L’amministrazione guidata dal dott. Zampogna sta dando lustro alla Calabria ed io sono orgogliosa di essere quì stasera.
Il Comune di Scido è un modello per tutta la Regione, soprattutto per le risorse del PNRR”.
La dott.ssa Princi, ha poi sottolineato il valore della cultura “riscatto della nostra terra” ed ha annunciato il suo impegno, per far conoscere la Biblioteca di Scido, un patrimonio dal valore inestimabile, incentivando il turismo regionale, anche facendo rete.
Infine la dott.ssa Princi ha concluso “ Dobbiamo narrare una Calabria che deve riscattarsi attraverso la cultura, dobbiamo promuovere l’editoria e soprattutto scongiurare l’analfabetismo di ritorno”.
Il prof. Rino Caputo si è soffermato sul valore della poesia, sottolineando che l’autrice ha saputo attraverso le sue poesie dare voce alle proprie emozioni, mettendo a nudo la sua anima.
Il volume è impreziosito dalle foto di Giuseppe Giacobbe, fratello dell’autrice ed è articolato in sezioni.
Le poesie sono state magistralmente interpretate dall’attrice Alessandra Cosimato.
Presente lo scrittore Mimmo Gangemi il quale nel suo intervento, ha sottolineato che il libro presenta una forma nuova di linguaggio, attraverso le immagini ferme.
L’unica presenza in movimento è la ragazza che appende i panni.
Infine l’autrice ha dialogato con Alessandra Cosimato.
Dal dialogo è emerso il grande amore dell’autrice per la terra natia, per la sua famiglia e per la poesia.
L’evento è stato intervallato dalla musica di Antonio Barresi.
Numeroso il pubblico presente tra cui, autorità civili, militari, religiose e i parenti di don Santo Rullo.
Caterina Sorbara