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Operazione ‘Gentleman’, Traffico di droga e armi gestito dalla cosca ‘degli zingari’ 33 fermi. Dettagli, foto

Sono stati fermati all’alba di oggi 33 soggetti ritenuti appartenenti al ”clan degli zingari” operante nel territorio di Cassano allo Ionio. Sequestrate contestualmente più di 33 tonnellate di sostanze stupefacenti tra cocaina, eroina e marijuana. Rinvenute inoltre numerose armi, tra cui diversi kalashnikov. Questo il bilancio dell’operazione antidroga ”Gentleman”, scattata stamanein località ”Timpone Rosso” a Cassano allo Jonio e condotta dalle Fiamme Gialle della Sezione Goa del Gico di Catanzaro, del Gico di Brescia, della Compagnia dei carabinieri di Policoro, del servizio centrale investigazione criminalità organizzata di Roma.

 

 

Le 

clan degli zingariindagini, coordinate dal Procuratore Distrettuale di Catanzaro Vincenzo Lombardo, insieme agli aggiunti Giovanni Bombardieri e Vincenzo Luberto e al sostituto procuratore Domenico Guarascio, hanno consentito di ricostruire il sistema criminale riconducibile a Filippo Solimando e Luigi Abbruzzese, soggetti ritenuti il punto di riferimento della locale di Corigliano Calabro e della ‘ndrina degli zingari di Cassano allo Jonio, due gruppi criminali storicamente dotati di autonomia ed accertata operatività criminale nell’ambito del traffico internazionale di stupefacenti. Secondo gli investigatori nel corso degli anni “gli zingari” si sono emancipati da una clan degli zingari4situazione di dipendenza che li relegava ai margini delle associazioni ‘ndranghetistiche sino a costituire uno specifico locale di ‘ndrangheta. Due anni di serrate attività di indagine hanno dimostrato come il clan avesse accesso ai mercati sudamericani, per la cocaina ed a quelli dell’est europeo, per l’eroina e la marijuana, così da importare a prezzi assolutamente concorrenziali ingenti partite di stupefacente da immettere sul mercato. Le investigazioni hanno svelato l’esistenza di una fitta rete di pericolosi narcotrafficanti internazionali in grado di movimentare grossi quantitativi di marijuana dall’albania verso l’italia, avvalendosi di vettori marittimi intranei all’organizzazione, nonchè di cocaina ed eroina, mediante l’impiego di automezzi clan degli zingari9modificati nella struttura al fine di ricavarne appositi vani funzionali all’occultamento. La complessa attività ha consentito di identificare la totalità dei soggetti coinvolti, legati per lo più da “vincoli di sangue” nel rispetto della migliore tradizione ‘ndranghetistica, e di individuare, tra l’altro, i differenti ruoli svolti da ognuno di essi in seno al sodalizio criminoso. L’intera operazione ha permesso di infliggere all’organizzazione rilevanti perdite economiche, sia sotto il profilo dei capitali investiti che, soprattutto, dei mancati guadagni. La droga complessivamente sequestrata, infatti, una volta lavorata ed immessa in commercio, avrebbe fruttato all’organizzazione oltre 45 milioni di euro. Colpito anche il patrimonio accumulato dai clan degli zingari00principali fermati, costituito da beni immobili, quote societarie, autovetture di lusso, ed imbarcazioni, per un valore complessivo di 1 milione e 104 mila euro.

Ecco i nomi: Francesco Abbruzzese, 32 anni di Cassano, Luigi Abbruzzese, 25 anni di Cassano, Gazmend Alliu, 37 anni di Trani, Rocco Anello, 53 anni di Filadelfia (Vibo), Salvatore Castellino, 49 anni di Corigliano, Erminia Cerchiara, 38 anni di Cassano, Danilo Ferraro, 26 anni di Cassano, Antonio Giorgio Florio, 47 anni di Corigliano, Vincenzo Fuscaldo, 62 anni di Altomonte, Sergio Gallia, 32 anni di Bisceglie (Bat), Lucrezia Germinario, 47 anni di Bisceglie, Salvatore Nino Ginese, 42 anni di Corigliano, Dilaver Hajdini, 33 anni di Ferentino (Fr), Ledio Hajdini, 24 anni albanese, Zigur Hametaj, 27 anni di Alessandria, Francesco Maiolo, 48 anni di Acquaro, Carmine Alfonso Maiorano, 60 anni di Corigliano, Antonio Malagrinò, 24 anni di Corigliano, Zamir Oruci, 36 anni di Solbiate, Antonio Pavone, 30 anni di Cassano, Klodjan Paza, 35 anni di Olgiate Comasco (Co), Pedro Juan Petrusic, 64 anni di Terranova da Sibari, Francesco Policastri, 48 anni di Schiavonea, Leonardo Policastri, 50 anni di Corigliano, Cosimo Damiano Schiavelli, 28 anni di Corigliano, Giambattista Serio, 38 anni di Policoro, Fisnik Smajlaj, 41 anni albanese, Filippo Solimando, 46 anni di Corigliano, Giacomo Solimando, 50 anni di Tursi (Mt), Ilir Ulqinaku, 39 anni albanese, Massimiliano (Max) Valente, 40 anni di Bisceglie (Bat), Arben Zela, 32 anni di Bernalda (Mt)