Lettera aperta per il 75° anniversario Buon 75°compleanno, UNICEF! 1946-2021

Una storia dalla parte delle bambine e dei bambini

Quella dell’UNICEF è una storia di infanzie negate e ritrovate, di bambini curati e protetti, di bambini salvati. È la storia di quanti risultati si possono ottenere quando si collabora tra governi, individui e comunità e si investe per tutelare i diritti dei più piccoli e vulnerabili.

Nato l’11 dicembre 1946 per aiutare i bambini europei al termine della Seconda guerra mondiale, oggi il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia opera a 360° per la sopravvivenza, la protezione e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti di tutto il mondo, nei paesi in via di sviluppo e in quelli industrializzati.

L’Italia è stata tra i paesi europei che ha maggiormente beneficiato degli aiuti dell’UNICEF nell’immediato dopoguerra. Al lavoro dell’UNICEF di quegli anni va un grande riconoscimento, non solo per avere assicurato il soccorso e gli aiuti ma anche per aver gettato le basi per la costruzione di uno stato sociale moderno, superando i limiti della mera assistenza. Ha cioè favorito e sostenuto le iniziative imprenditoriali e artigianali che hanno permesso al nostro paese di ricostruirsi. L’UNICEF ha aiutato l’Italia – così come molti altri paesi – ad aiutarsi da sé ed è quello che ha continuato a fare in molti paesi del mondo nel corso di questi 75 anni di attività.

Anni di progressi, nuovi obiettivi da raggiungere

Le statistiche testimoniano che sono stati realizzati molti progressi in termini di sopravvivenza e di salute infantile, ma il lavoro da fare è ancora immenso, perché oltre alla sopravvivenza è necessario garantire ai bambini e ai ragazzi protezione, istruzione, opportunità per il futuro.

Oggi l’organizzazione opera in oltre 190 paesi e territori di tutto il mondo dove vivono più di due miliardi di bambini e ragazzi, con programmi di sviluppo nel campo sanitario, dei servizi igienici, delle forniture di acqua, dell’istruzione e dell’assistenza alle madri.

L’UNICEF è in prima linea nelle emergenze umanitarie, non solo con l’invio di aiuti di primo soccorso (alimenti terapeutici per i bambini, kit sanitari e medicinali, tavolette per potabilizzare l’acqua, teli impermeabili e coperte ecc.), ma anche con programmi di sostegno psicologico per i bambini traumatizzati dai conflitti o dalle catastrofi naturali. 

Le calamità naturali, come i conflitti armati e le migrazioni, espongono ulteriormente i bambini ai peggiori rischi di abuso e sfruttamento, soprattutto quando rimangono soli. Secondo le stime più recenti, quasi 250 milioni di bambini – 1 su 9 – vivono in zone e regioni coinvolte da conflitti armati. Dietro questi numeri ci sono storie di enormi sofferenze. 

Nella nostra Provincia di Vibo Valentia

L’attività del Comitato provinciale UNICEF di Vibo Valentia pone al centro l’attività di Advocacy di Unicef Italia per garantire i Minori come previsto dalla Convenzione Internazionale, facendo conoscere la CRC e sensibilizzando l’umanità a guardare al bambino come soggetto di diritto…; di conseguenza naturale la Raccolta Fondi che concretizza, in certo qual modo, la vicinanza e la risposta alla negazione di quel Diritto.

 

Le tantissime attività in campo

 

  • L’Orchidea Unicef con oltre piazze nella Provincia e il record di vendita di 700 pezzi;
  • La Festa dei Nonni cercando l’aiuto delle Pro Loco e della categoria stessa dei nonni;
  • La Pigotta da adottare soprattutto nel periodo natalizio con diversi laboratori sul campo;
  • Le Bomboniere Solidali per le occasioni/eventi speciali (compleanno, laurea, comunione…);
  • Il 5%1000 e i Lasciti Testamentari (sensibilizzazione);
  • Giornata Internazionale Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ogni 20 Novembre;
  • Convegni e Corsi di Formazione;
  • Concorsi e Mostre;
  • Ad oggi 14 Scuole Amiche e 5 in avvio di percorso;
  • Sport Amico (Avvio con alcune realtà calcistiche);
  • Ospedale Amico e il Baby Pit Stop (in fase iniziale);
  • Città Amiche dei Bambini (alcune Città hanno espresso il desiderio di iniziare il percorso per diventarlo);
  • Servizio Civile (Partecipazione a n.2 Bandi nazionali);
  • Campagna Reclutamento Volontari (20 operativi + 20 occasionali) molti giovani per avviare il Gruppo Younicef for Unicef;
  • Raccolta fondi come Mercatini, Recite, Concerti, Presentazione libri…
  • Cassetta di Babbo Natale (aiutiamo Babbo Natale a portare un dono a bambini poveri della Provincia);
  • Un Kit scolastico per Bambini bisognosi nella Provincia;
  • Il necessario per un nuovo nato (Raccolta di quanto serve per la nascita di un bambino).

 

 

PER IL COMITATO PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA PER L’UNICEF

IL PRESIDENTE

Gaetano Aurelio