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Liberi di ricominciare con una rigenerata UDC protagonista di un’area moderata inclusiva al banco di prova in 7 comuni chiamati al voto

In Calabria, presentate le liste per eleggere in 75 comuni sindaci e consiglieri comunali, emergono macroscopiche divisioni all’interno delle tradizionali coalizioni frutto di laceranti personalismi e rancori passati che amplificano le beghe locali mettendo persino in secondo piano idee, proposte e programmi.
Nel centrodestra sembra molto lontano lo scorso ottobre quando, una coesa e armoniosa squadra, ha consentito di spianare la strada della vittoria di Roberto Occhiuto a Governatore della Calabria. In un centrosinistra già allo sbando alle ultime elezioni regionali pesano invece ulteriormente le scelte “calate dall’alto” di una nuova classe dirigente, probabilmente, timida e inesperta che ha portato alla non presentazione dei simboli nei principali comuni al voto.
Grazie alla fiducia postami dal partito nazionale, con la nomina lo scorso 6 aprile a Commissario provinciale di Reggio Calabria a firma del Presidente UDC Antonio De Poli e del Segretario nazionale Lorenzo Cesa, sin da subito, con tutti i dirigenti di partito abbiamo cercato di avviare dialoghi e confronti con tutte le forze territoriali, a partire dai nostri storici alleati e, nel contempo, ascoltando in modo inclusivo tutti indistintamente dal colore di appartenenza, dando priorità alle realtà civiche e sociali presenti.
È innegabile che questi conflitti stanno lentamente portando, in entrambe le coalizioni, a processi involutivi in gran parte delle realtà in cui si andrà al voto, dal Pollino fino allo Stretto.
Dinanzi a questi scenari con l’UDC abbiamo cercato sempre di agire in tutto il territorio calabrese per come è nel DNA dello scudocrociato, facendo i moderati. Siamo da sempre per la mediazione fra le parti, per questo abbiamo cercato di aggregare e restare uniti; come afferma il nostro Segretario Lorenzo Cesa < < Le ragioni per restare uniti devono essere più profonde di eventuali divisioni >>.
A Palmi ci siamo riusciti, dimostrando con tutti gli alleati di essere uniti e coesi a sostegno del dott. Giovanni Barone candidato a sindaco della città. Quando c’è maturità e si lavora con spirito di squadra la coalizione va unita e, sono certo che, insieme si può vincere.
In altri comuni per raggiungere l’intesa il dialogo è stato più tortuoso e in altri ancora, come Villa San Giovanni, abbiamo agito favorendo la costituzione di un’area moderata inclusiva con assi inediti, lanciando la volata per la candidatura di Giusy Caminiti. Con i nostri candidati saremo presenti con ruoli protagonisti e/o determinati anche a Calanna, Laganadi, Bovalino, San Ferdinando e Portigliola.
In poco più di un mese non solo siamo riusciti ad essere presenti in ben 7 comuni in provincia di Reggio Calabria, ma siamo riusciti addirittura a compiere davvero un miracolo: il simbolo UDC in Calabria, tra tutti i comuni al voto sopra i 15mila abitanti, sarà presente per questa competizione elettorale solo a Palmi. Ci aspetta un mese caldo dove il nostro vero obiettivo non sarà la campagna elettorale, ma divulgare i valori della nostra storia, lo faremo con l’entusiasmo e la passione di sempre consapevoli che dal 13 giugno saremo finalmente Liberi di Ricominciare con una rigenerata UDC protagonista di un’area moderata inclusiva.

Il Commissario Provinciale RC
Paolo FERRARA