Reggio, Alfredo Auspici va a canestro

La pallacanestro a Reggio Calabria ha un protagonista d’eccezione, ad entrare in campo è il poliedrico artista Alfredo Auspici, molto noto per le sue incursioni nel contesto sportivo reggino con l’ironia che lo contraddistingue, decretando il successo dei programmi televisivi che realizza da tanti anni.

Alfredo intervisterà i giocatori della Viola, la squadra di basket neo promossa in serie B, nel corso della stagione imminente. Ma non solo. La goliardica presenza di Auspici ci accompagnerà in tanti altri momenti di socialità della pallacanestro, con i campioni del Basket in Carrozzina della “Farmacia Pellicanò”, da quest’anno in serie A. Ad accompagnarlo nella nuova avventura ci sarà “JustBasket” la rivista e piattaforma online, punto di riferimento della pallacanestro a Reggio Calabria. Intanto Alfredo ci ha regalato tanti sorrisi recentemente nel corso del torneo intitolato a Nuccio Geri, conclusosi con le premiazioni lo scorso 16 settembre. Nuccio è stato un personaggio importantissimo per la città di Reggio Calabria e per lo sport in generale. Con la leggerezza che lo contraddistingue, Alfredo ha ricordato anche il grande Nuccio, con cui ha anche giocato. Il suo sorriso si è ritrovato nei partecipanti del torneo a lui dedicato, è stato il modo migliore per ricordarlo. Perché Nuccio, oltre ad essere un giocatore e un allenatore era un educatore. Rispetto alle sue esperienze da giocatore nel mondo del basket Auspici ha detto: «Da giocatore non mi ha capito nessuno –con il consueto umorismo, continuando – ma io ho ancora tanto da dare, quindi se c’è la Viola che ha bisogno di un giocatore perché gli altri sono fuori per i cinque falli, mi farò trovare pronto!». L’entusiasmo di Alfredo è sincero, ricerca con l’allegria quei valori che una squadra di basket può dare. Metterà “sotto torchio” i giocatori della Viola, come ha già fatto col coach Domenico Bolignano abbuffandolo con le polpette a cena. «I giocatori della Viola dovranno essere reggini a tutti gli effetti, dovranno mangiare polpette e polpettoni, se si comporteranno bene a tavola sono sicuro che lo faranno anche nel campo». Tutti pronti quindi a sorridere con Alfredo che scherza «il pezzo forte è il mio tiro da tre oppure tre tiri da uno ovvero per tre tentativi un canestro».

 

Giuseppe Bova