Reggio Calabria: Potere al Popolo contro le mafie!

La ‘ndrangheta controlla i territori quando questi sono muti, isolati, chiusi in se stessi. Più difficile per le cosche, spadroneggiare, intimidire e fare affari, quando l’intera comunità si compatta e si riprende i propri spazi nelle città, nei paesi, persino nelle campagne.
Villa San Giovanni non è esente dalla cappa ‘ndranghetista anzi, i clan giocano un ruolo determinante nell’economia, la politica, le speculazioni e l’amministrazione della cittadina dello Stretto. Speculazioni che chiamano in causa anche le compagnie private della navigazione, che in questi anni hanno allungato sempre di più i loro tentacoli, appropriandosi di pezzi sempre più grandi di territorio, a discapito dell’intera comunità che subisce, a causa dell’elevato traffico di mezzi pesanti nel centro cittadino, un altissimo tasso di inquinamento e di malattie ad esso legate.
Controllo ‘ndranghetistico vuol dire meno diritti per le fasce popolari, per le persone più disagiate, più lavoro nero e più disagio abitativo, dilaganti nell’omertà; ciclicamente poi, la ‘ndrangheta viene più allo scoperto nelle intimidazioni palesi: le bombe, gli incendi delle auto, le aggressioni.
Eppure di tutto questo la politica al potere sembra non accorgersi!
Sulla paura e sul silenzio si costruiscono consensi elettorali, voti di scambio, affari e promesse: favori per pochi al posto dei diritti per tutte e tutti.
Vogliamo riappropriarci dei nostri territori, ricostruiamo comunità, occupiamo le nostre piazze, le nostre strade e parliamo, confrontiamoci, diamoci una mano perché le nostre cittadine tornino vivibili, aperte e pulite: libere dall’asfissia di chi vuole negarci quello che ci serve, le scuole, il lavoro, le case, opportunità, servizi e semplicemente la dignità.

Potere al Popolo!