Sainz a podio lucida il blasone Ferrari ROULETTE MONEGASCA Verstappen vince, flop Mercedes

Il Gran Premio di Montecarlo ha restituito alla Ferrari un briciolo del suo blasone in quella è certamente e la gara maggiormente blasonata dell’attuale Formula 1 con target americano. Dispiace che Charles Leclerc non abbia potuto prendere il via dopo aver siglato una fantastica pole position alla quale ha purtroppo fatto seguito un contatto fin troppo duro contro le barriere che ha danneggiato gravemente la sua monoposto che non ha potuto essere riparata senza la sostituzione del cambio. Cio’ in quanto la sostituzione di alcuni pezzi avrebbe provocato in forza di un regolamento inaccettabile se non la squalifica certamente la perdita di posizioni o comunque l’impossibilità di poter partire, non tanto dalla pole position, ma addirittura di schierarsi in griglia. Regolamenti assurdi perché e’ necessario che le vetture siano a sempre a punto e non dovrebbero essere posti limiti alla sostituzione di parti meccaniche nel caso in cui a seguito di un incidente o di un contatto troppo duro contro le barriere una monoposto non possa essere poi riparata s
Anche sostituendo alcuni componenti meccaniche.. Un regolamento inaccettabile perche’ a prescindere di posizioni in griglia e risultati in gara perdita si gioca con la vita di piloti che corrono a 300 all’ora.
Purtroppo tanto non è negli attuali regolamenti della Formula 1. La gara comunque è stata molto interessante .A parte Max Verstappen, favorito della vigilia insieme ad Hamilton e con l’outsider Leclerc -poi non partito- alle loro spalle si è acceso un interessantissimo duello protrattosi per l’intera gara con Sainz ad inseguire a 2- 3 secondi la Red Bull dell’olandese con Sergio Perez, quarto, nella scia di Lando Norris e soprattutto con altri piloti come Pierre Gasly – della AlphaTauri sesto- dietro il rinato Vettel – quinto- e capace di tenersi alle spalle Hamilton fino al traguardo. Tutti hanno dato fondo alle loro energie surclassando i rispettivi compagni di scuderia alcuni dei quali sono stati addirittura
doppiati : Stroll da Vettel Daniel Ricciardo da Ocon La gara ha dimostrato che in un tracciato nel quale non è importante la velocità massima di punta ma soprattutto servono doti di telaio, assetto caratteristiche di guidabilità e piu’ di ogni altra cosa la capacità del pilota di sfruttare al meglio le caratteristiche di un tracciato assai stretto e senza spazi di fuga, hanno fatto la differenza e hanno portato sul podio dei nomi nuovi: Verstappen per la prima volta vincitore a Montecarlo, Carlos Sainz, ottimo secondo, per il ritorno della Ferrari sul podio dopo lunga astinenza ed una litania di quarti o quinti posti, e il giovane Lando Norris della McLaren che ha gioito di uno splendido terzo posto davanti al grintosissimo Sergio Perez che lo proietta nell”olimpo dei giovani più promettenti dell’attuale Formula 1. Positiva la gara di Giovinazzi con l’Alfa Romeo, decimo con un punto mondiale importantissimo. Il futuro però, riteniamo, continuerà ad essere targato Mercedes. Su altri circuiti Il team di Wolff ritroverà certamente quella competitività oggi smarrita un po’ anche per la sfortuna di Valteri Bottas costretto al ritiro a causa della mancata rimozione del bullone della ruota al momento del pit stop e di un errore di strategia di Hamilton rimasto intruppato alle spalle dell’ottimo Pierre Gasly con la AlphaTauri. Su circuiti diversi con alte prestazioni velocistiche le ” stelle” di Stoccarda torneranno a dettare legge. Ma nell’attesa, almeno per stasera, Max Verstappen ha il diritto di godere pienamente della conquista della leadership provvisoria del campionato di Formula 1 2021