Polistena, il discobolo mette in scena “CARMEN”

La prestigiosa scuola di danza calabrese “il Discobolo” di Polistena, pluripremiata in diversi concorsi nazionali, tra i quali si ricorda la grande affermazione durante Danzainfiera a Firenze che li condurrà a Madonna di Campiglio, Pinzolo val Rendena al  “Dolomiti Dance Seminar” che si terrà dal prossimo 17 luglio e che vedrà la partecipazione di ballerini risultati vincitori e selezionali in tutta Italia, in una settimana intensa con maestri di grande fama internazionale, quali Alessandra Celentano oltre a Paola Scelzo e Maria Gabriella Tessitore dell’Accademia Nazionale di Danza e con la direzione artistica di Luigi Grosso, concluderà il suo anno corsistico con la rappresentazione del balletto Carmen, il prossimo 25 giugno, a cui seguirà il saggio conclusivo il 28 giugno, entrambi gli spettacoli si terranno all’interno dell’Auditorium Comunale di Polistena.

Carmen, con le musiche di Georges Bizet e le coreografie curate dal Direttore Artistico della scuola Rossella D’Agostino e da Jlenia Furfaro, vedrà la partecipazione delle ballerine del corso di danza classica. I personaggi principali del balletto saranno interpretati da Claudia Borgese che sarà Carmen, Dafne Galatà che sarà Don Josè, Benedetta Larosa nei panni di Micaela, Paola Barillà nel ruolo di Escamillo, mentre l’Ufficiale e la Morte saranno coreografati con l’eleganza di Rebecca Cotroneo e Sonia Rao.

Il soggetto, tratto da una novella di Prosper Mérimée, scrittore e storico francese le cui opere sono ricche di misteri che si svolgono in Spagna e su libretto della celebre opera di Georges Bizet, è ambientato nella Siviglia degli zingari e dei toreri. 

Lo spettacolo, impreziosito da un impianto scenografico curato dai ragazzi di Ocean Blue e dal centro Teatrale Prometea di Polistena, sarà arricchito dai bellissimi costumi di Alena Kazlova. L’Esaltazione della componente esotica spagnola del soggetto di Prosper Merimée e della popolarissima musica di Bizet, vedrà una veste non consueta grazie all’interpretazione dei  giovani protagonisti, frutto di ricerche musicali, storiografiche e coreografiche curate dal direttore artistico della scuola.