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Polistena, fondi ai piccoli comuni calabresi: “I primi turbamenti del senatore Auddino”

La replica del Sindaco di Polistena Michele Tripodi

Senatore Auddino, forse si è sentito chiamato in causa relativamente ad un comunicato stampa in cui, pur senza nessuno specifico riferimento alla sua persona, si rappresentavano da parte mia forti perplessità circa la distribuzione a pioggia di ben 20 milioni di euro, tarati a bocconi dal Governo italiano per tutti i piccoli comuni calabresi?
Comprendo il suo attaccamento alla maglia del governo, ma visti i suoi trascorsi politici da candidato nella lista Rilanciamo Polistena da me guidata, avrebbe potuto e dovuto fare di più per la sua città e la sua Amministrazione.
Del resto sappiamo benissimo che la distribuzione a pioggia di 20 milioni di euro non è opera sua e non gliene faccio una colpa. La manovra di stabilità nemmeno si conosceva durante il corso della votazione, figuriamoci prima. Come avvenuto per i lavoratori precari ex LSU-LPU, il cui emendamento presentato da Lei è stato ridotto ad una mera manifestazione di buona volontà, stralciato poi nel maxiemendamento del Governo, così assumersi la paternità di un qualcosa di sbagliato non giova certamente all’immagine del senatore.
E la buona volontà non ha prodotto esiti migliori per i lavoratori LSU-LPU che hanno peggiorato la loro condizione firmando un contratto di proroga per soli 10 mesi e senza credibili certezze per una futura stabilizzazione.
La invito caldamente, senatore Auddino, prima di parlare a documentarsi su: i termini, i tempi e le modalità di approvazione di un bilancio di previsione comunale e del piano delle opere pubbliche; le regole generali di contabilità pubblica per gli enti troppo ancorate ai vincoli del pareggio di bilancio mantenuti dall’attuale maggioranza di governo; le norme che disciplinano l’accesso di nuovo personale nella pubblica amministrazione.
Scoprirà un mondo – ahi noi! – sconosciuto. Dopodichè potremo sederci e discutere insieme anche su come e dove spendere i 100.000 euro, seppure è sempre preferibile, visto che nella sua nota suggeriva una zona “adiacente all’area PIP”, farlo lontano dalle abitazioni di parlamentari e amministratori. Suvvia, qualcuno potrebbe infatti pensare ad un suggerimento troppo di parte. Ma sui 100.000 Euro assegnati, che non cambieranno le sorti di Polistena, confermo quanto detto. Senza una proroga dei tempi sarà difficilissimo spenderli. Un consiglio, senatore Auddino: se vorrà fare una cosa utile per tutti, cominci ad adoperarsi per chiedere una deroga dei tempi di avvio dei lavori. Diversamente pochissimi comuni della Calabria saranno in grado di poter utilizzare le risorse per interventi progettuali organici.
Infine sull’innalzamento delle soglie per gli affidamenti diretti, mi permetto di chiederle di raccordarsi con il senatore Nicola Morra, del suo stesso partito ma con le idee più chiare, il quale sul punto in argomento ha pubblicamente manifestato grandi perplessità impegnandosi a revocare tale iniziativa.

Polistena lì 08/01/2018
Cordialmente
IL SINDACO Dott. Michele Tripodi