Riceviamo e pubblichiamo. Lavoro e dignita’

Il 1° maggio dovrebbe rappresentare un giorno di profonde riflessioni sull’evoluzione del mercato
del lavoro e sulle condizioni dei lavoratori. Nonostante le innumerevoli dichiarazioni
programmatiche che creano speranza (sarebbe meglio dire illusioni) assistiamo, invece, ad un
progressivo impoverimento sempre più generalizzato della classe lavoratrice. Tutto questo è
inaccettabile. IL LAVORO SENZA RISPETTO DELLA DIGNITA’ DELLE PERSONE NON E’ LAVORO MA
UMILIAZIONE. Tutto questo non si combatte con l’ipocrisia e la retorica che in occasione della
Festa dei Lavoratori tocca l’apice risultando insopportabile. Oltre alla teoria esiste la pratica ed
anche le istituzioni locali possono determinare l’innescarsi di un circolo virtuoso che spesso viene
sottovalutato per incapacità. Siamo dispiaciuti del fatto che, sul piano meramente simbolico,
l’Amministrazione Comunale di Polistena abbia respinto la proposta di Polistena Futura di
intitolare una via a Giacomo Brodolini, parlamentare socialista ed ideatore dello Statuto dei
Lavoratori che ha rappresentato per decenni un baluardo a tutela della classe operaia e di tutti i
lavoratori. L’azione di un’amministrazione non può incidere negativamente sul mondo del lavoro
ma deve tendere a RIDARE DIGNITA’ AL LAVORO E AI LAVORATORI.
Non comprendiamo come mai l’Amministrazione comunale di Polistena stia cercando di
interpretare il Decreto Dirigenziale della Regione Calabria relativo all’integrazione di ore a LSU/LPU
a suo vantaggio quando, specialmente in periodi particolari come quello che stiamo vivendo,
dovrebbe prioritariamente tutelare la capacità del lavoratore di sostenere una vita dignitosa. Gli
LSU/LPU vanno stimolati ma allo stesso tempo va garantito il reddito di ciascuno di loro
indipendentemente dalle esigenze dell’amministrazione. Così si tutelano i lavoratori!
Non comprendiamo come mai l’Amministrazione comunale di Polistena costringa gli assistenti
sociali a lavorare in situazioni precarie che contrastano anche con la delicatezza del ruolo che
svolgono e che contrasta con la privacy di quanti si rivolgono a loro per i disagi familiari e
personali. Rispettare la dedizione di questi lavoratori e la loro professionalità è un modo di
rispettare il lavoro che svolgono. Anche così si tutelano i lavoratori!
Non comprendiamo come mai l’Amministrazione comunale di Polistena non prenda in seria
considerazione le richieste degli operatori del 118 (che hanno la sede in un immobile del Comune)
che con abnegazione e passione svolgono il proprio lavoro. Andare incontro alle esigenze di quanti
si spendono con sacrificio per la collettività dovrebbe rappresentare il giusto contributo da dare a
questi lavoratori per non farli demoralizzare in un contesto in cui nessuno li ascolta. Anche così si
tutelano i lavoratori!
Non comprendiamo come mai l’Amministrazione comunale di Polistena non prenda in seria
considerazione l’idea di Polistena Futura di avviare una gestione in house dei parcheggi a
pagamento. Con competenza e capacità si potrebbero creare posti di lavoro per giovani senza far
pesare l’intero servizio su una persona sola così da dare uno stipendio consono agli operatori
senza far confluire decine di migliaia di euro nelle casse della cooperativa che gestisce il servizio.
Anche così si tutelano i lavoratori!
Con capacità e competenza si può avviare una nuova stagione stimolante per la nostra cittadina,
dare spazio a chi ha idee, aprire le porte agli operatori che rendono grande Polistena e rispettare il
lavoro altrui.
Bisogna dare il giusto riconoscimento al lavoro e ai lavoratori, il potere non deve mortificare
quanti hanno voglia di fare. Prima del lavoro c’è la dignità dei lavoratori.
Non dimentichiamolo mai!
W IL 1° MAGGIO
W LA FESTA DEI LAVORATORI
FRANCESCO PISANO
CAPOGRUPPO CONSILIARE “POLISTENA FUTURA