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Rosarno, la minoranza richiede un consiglio comunale aperto

AL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEL COMUNE di ROSARNO

AL SIGNOR PREFETTO DELLA PROVINCIA di REGGIO CALABRIA

RICHIESTA FISSAZIONE CON URGENZA CONSIGLIO COMUNALE APERTO

I sottoscritti Consiglieri di Minoranza,

ESPONGONO

Nei giorni scorsi il Capogruppo di Forza Italia 2.0 ha ricevuto la seguente nota dagli occupanti del Villaggio Italia:

E’ nota a tutti Voi la situazione in cui stanno vivendo le 12 famiglia che hanno occupato l’ex centro per migranti in pieno stato di abbandono e nel più pieno degrado, con asportazione di pannelli solari, porte, finestre e quant’altro. Sono oramai tre mesi che viviamo in tali locali e, pur se abbiamo patito il freddo, almeno abbiamo un tetto sulla nostra testa e su quella dei nostri figli. Vi sono diversi bambini che vivono nell’ex centro e oramai si sono affezionati a questa nuova casa.

Comprendiamo che l’occupazione non è stata una azione civile, ma siamo disperati e non avendo dove vivere siamo stati costretti ad utilizzare le suddette strutture. Grazie all’aiuto di tanti rosarnesi generosi abbiamo un generatore a benzina e, quindi, la sera, per qualche ora, possiamo anche avere la luce. Ma il vero problema sono i bagni ed il freddo.

Abbiamo chiesto al signor Sindaco delle stufe a gas e delle coperte e ci ha promesso di aiutarci. Altri rosarnesi ci hanno promesso anche loro che cercheranno di trovare un generatore più grande ed a gasolio per poter avere maggiore luce.

Ma, tali problemi potrebbero risolversi se veniamo autorizzati a chiedere l’attacco della luce all’Enel ed a collegare gli impianti idrici alla rete fognaria, con la collocazione di appena tre metri di tubazione.

Si tratta di una richiesta provvisoria in attesa della decisione del Tar Calabria o, comunque, sino all’inizio dei lavori di completamento della struttura, per i quali fin da adesso ci impegniamo a rilasciare i locali per poter far eseguire quanto necessario.

La suddetta richiesta non apporterebbe alcun danno, ma anzi, oltre a venire incontro alle nostre esigenze umane e familiari (vi sono diversi bambini e due appena nati), eviterebbe che la struttura possa essere ulteriormente saccheggiata.

Gli istanti si impegnano a sopportare tutte le spese necessarie e ad assumersi tutte le conseguenti responsabilità esonerando l’amministrazione comunale da qualsiasi onere.

Se poi le Istituzioni dovessero riuscire a trovare una collocazione per le nostre famiglie, siamo pronti a rilasciare immediatamente i locali.

Si chiede, pertanto, trattandosi di una decisione importante, che la stessa venga assunta dal Consiglio Comunale che ha ogni più ampio potere nelle decisioni e nelle scelte.

Vi ringraziamo per quanto verrà fatto.

La vicenda delle famiglie che hanno occupato l’ex Beton Medma ha avuto eco nazionale, tanto che ne hanno parlato diverse televisioni (RAI 3, Canale 5, Rete Quattro ecc.) ed ultimamente il sito è stato anche visitato dagli On. Salvatore Cicu e Lara Comi, europarlamentari, che hanno avuto modo di conoscere della triste vicenda e hanno promesso un loro interessamento.

La richiesta avanzata dagli occupanti, a parere di questa minoranza, appare comprensibile, così come appare importante che le decisioni vengano assunte dall’intero Consiglio Comunale con grande responsabilità, trattandosi di un tema che dovrà equilibrare i bisogni pesanti di intere famiglie e il rispetto della legge.

Tutto quanto sopra esposto, si

CHIEDE

con urgenza, ed a tutti gli effetti di legge ed in base alla Statuto e Regolamento Comunale che venga fissato a brevissimo un Consiglio Comunale d’urgenza ed aperto al pubblico per discutere i temi di cui sopra.

Copia della presente viene anche trasmessa al signor Prefetto affinchè su tale situazione voglia assumere tutti i provvedimenti di Sua spettanza.

Con osservanza.

Lì, 06 febbraio 2017.

I Consiglieri di Minoranza: F/to

(Giacomo Francesco Saccomanno)

(Vincenzo Cusato)                             

(Giusy Zungri)

(Alex Gioffrè)