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Il Dr. Pino Pardo chiede maggiori energie a proposito del punto d’intervento nefro-dialitico dellìospedale di Polistena

Nella mia qualità di già dializzato e trapiantato renale – già Presidente del Comitato di Tutela “Pro-Centro Dialisi” di Taurianova (RC) e di paziente curato in follow-up nel post-trapianto del rene – incessante e attento è il mio amorevole impegno diretto alla difesa dei diritti degli ammalati (dializzati, trapiantati e quanti con patologie renali sono in “cura conservativa” in attesa di sottoporsi al trattamento emodialitico e poi sperare nel trapianto del rene) ed a questo solo scopo chiedo l’attenta riflessione dei responsabili e della collettività su quanto seguita a proposito dell’installazione del cosiddetto PIND (Punto Intervento Nefro-Dialitico) di urgenza/emergenza presso l’Ospedale di Polistena.

I due “Posti Tecnici” realizzati per le sedute emodialitiche presso l’importante Ospedale (posti peraltro non previsti nel Piano Aziendale ASP reggina) necessitano di tutte le necessarie autorizzazioni. La mancata specifica programmazione genera difficoltà nel Personale Infermieristico per la copertura delle reperibilità notturne e festive con adesione volontaria.

La premessa pone in evidenza che non esiste una turnazione di servizio per i medici e gli infermieri; in atto esiste solo la pronta disponibilità notturna e festiva dalle ore 08:00 di sera alle 08:00 del mattino e nei turni festivi tutto il giorno esclusivamente per il personale medico.

La detta organizzazione è prevista per i servizi di consulenza precedenti alla istituzione dei citati Posti Tecnici mentre manca la disponibilità dell’infermiere tecnico di dialisi necessario affinché i trattamenti dialitici vengano eseguiti.

Per ovviare a questa situazione di rischio per i fragili pazienti ricoverati al P.O. di Polistena, alcune figure infermieristiche della Dialisi di Palmi e di Taurianova hanno dato disponibilità ad offrire il servizio previa concessione di un turno di reperibilità notturna effettiva al P.O. polistenese.

Richiesta in tal senso è stata di già inviata, in forma urgente, al Direttore Sanitario dell’ASP di Reggio Calabria e al Direttore del Distretto Tirrenico di Palmi; fino ad ora, però, nessuna risposta è pervenuta.

È stabilita, quindi, l’adesione agli orari di pronta disponibilità escludendo l’orario diurno di servizio che per le consulenze resta in carico al servizio Dialisi di Taurianova. In questa situazione di precarietà organizzativa si è verificato che, vista l’impossibilità a trattare un paziente ricoverato presso l’Ospedale di Polistena per mancanza dell’infermiere tecnico, il paziente bisognoso di dializzare è stato trasferito al Centro Dialisi di Palmi per l’effettuazione delle sedute di emodialisi necessarie.

Oltre al fatto che i posti tecnici istituiti presso il P. O. di Polistena per le sedute emodialitiche, come è noto, non sono previsti nel Piano Aziendale dell’ASP, si constata altresì che, all’Ospedale di Polistena c’è solo una stanza attrezzata per l’emodialisi con due posti letto, ma non c’è il necessario reparto.

Plauso per quanto fino ad ora realizzato e c’è da augurarsi che il Punto Intervento Nefro-Dialitico (PIND) istituito possa darsi la specifica necessaria pianificazione in modo tale che l’iniziativa, lodevole, si sviluppi adeguatamente per l’utilità della particolare utenza di ammalati in modo tale che sia meno tortuoso il cammino di chi bisogna dell’emodialisi facilitando la prima desiderata meta (la seconda meta è il trapianto del rene) ovvero l’accesso alla macchina salvavita. È da tenere a debito conto che il trattamento emodialitico è appunto prestazione sanitaria di vitale importanza per i pazienti che ne hanno necessità e, pertanto, la terapia non può essere interrotta o sospesa quindi il Punto Intervento Nefro-Dialitico deve essere opportunamente ben organizzato vagliata la peculiarità degli ammalati cui è indirizzato il servizio.

L’esortazione di maggiore impegno e più energia a chi ha ideato il “Punto d’Intervento” e l’invito all’ASP reggina di mettere in grado i benemeriti ideatori per la realizzazione di un “Piano Ottimale di Assistenza” avente come scopo la migliore gestione degli utili e necessari Posti Tecnici Dialisi avviati che sono, comunque, arricchimento dei servizi di già resi dall’Ospedale di Polistena.

dr. Pino Pardo, già dializzato e trapiantato renale, già Presidente del Comitato di tutela “Pro-Centro Dialisi” di Taurianova